BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] presenta nella sua insaziabile e arida curiosità culturale, nella sua stessa ombrosa suscettibilità, alcuni aspetti inconfondibili dell'età barocca. Delle sue numerose opere in versi e in prosa, che egli in gran parte disegnava di lasciare inedite ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] , soprattutto per quanto riguarda le progettazioni di arredi, dai mobili in legno, legati ancora alla tradizione rinascimentale e barocca, agli oggetti in ferro battuto, in cui le esperienze dei maestri artigiani lombardi e veneti si mescolano all ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] ebbe la notissima Pianta di Roma del 1676, che si può considerare una rappresentazione di Roma nel momento centrale del periodo barocco (Insolera, 1980, p. 269).
Questa è in dodici fogli, corredata da una rubrica di 477 numeri con l'indicazione dei ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] dipinti aveva potuto liberamente manifestare le sue doti e capacità di artista iniziato alla grande scuola della pittura barocca italiana.
Invece, nel suo lavoro di pittore di corte, che nonostante le persecuzioni gli permetteva di essere benvoluto ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] , G. Cardini, G. Zosi); fu profondo conoscitore e trascrittore delle musiche dall'Ars Nova al Rinascimento, sino all'epoca barocca e, nel 1949, fondò a Firenze l'AIDEM (Associazione italiana per la diffusione dell'educazione musicale), una compagine ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] , Università di Venezia, 1992, pp. 12-17, 25, 33, 113, 132-136 (per il Ghiso); N. Pazzini Paglieri - R. Paglieri, Chiese barocche a Genova e in Liguria, Genova 1992, ad indicem (anche per il Ghiso); A. Guerra - E. Molteni - P. Nicoloso, Il trionfo ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] erudite ma di semplificazione realistica, per temi strutturali essenziali, di austero risultato, in rari casi di intensificazione barocca (nell'importante commissione della chiesa di S. Francesco Saverio - detta poi la "Missione" - di Mondovì) spesso ...
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MODOTTO, Angelo (Angilotto Ermagora)
Rossella Canuti
– Secondogenito di Giovanni Battista e Maria Feruglio, nacque a Udine il 12 luglio 1900.
Iniziò a dipingere in epoca giovanile, prima della partenza [...] dal segno semplificato della Neue Sachlichkeit, e i fratelli Afro e Dino Basaldella dalla cultura variegata «espressionista-barocca» orientata a una rilettura della pittura classica italiana che trovò poi assonanze con la scuola romana (Crispolti ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] volta la particolare fastosità di un’edilizia con la quale soprattutto il Pappacoda aveva fortemente impresso a Lecce il volto della barocca città-chiesa. Ancora sul versante dell’edilizia religiosa, nel 1724 fu completata la chiesa di S. Maria della ...
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REVIGLIO DELLA VENERIA, Carlo
Elena Dellapiana
REVIGLIO DELLA VENERIA, Carlo. – Nacque a Bra (Cuneo) il 16 maggio 1824 (Reviglio della Venaria, 1928, p. 78) da Luigi Lorenzo Francesco Costanzo, pittore [...] ’acquedotto di Bra, oltre al completamento di un altro edificio religioso: la sacrestia di S. Andrea in Bra, chiesa barocca di committenza gesuita la cui facciata era attribuita, come disegno, a Gian Lorenzo Bernini, e per l’esecuzione, con qualche ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...