L'Europa tardoantica e medievale. I Vichinghi: Oseberg
Vibeke Vandrup Martens
Oseberg
Sito della Norvegia, qualche chilometro a nord di Tønsberg, nel fiordo di Oslo, dove è stata rinvenuta la più ricca [...] dell’epoca vichinga. Il più antico può essere esemplificato dalla testa-animale “accademica”, il più tardo dalla testa-animale “barocca”. A questi stili appartengono gli intagli che ricorrono sulla stessa nave, sui letti, sul carro e sulle slitte. Le ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] . 1° d.C.), che durante il Medioevo funsero da p. alla chiesa di S. Adriano nel Foro, fin quando, in età barocca, non furono trasferite all'ingresso principale di S. Giovanni in Laterano (1660).
Da Costantino all'iconoclastia (secc. 4°-9°)
Fin dal ...
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KLEOMENES (Κλεομένης, Cleomĕnes)
G. A. Mansuelli
Ci sono pervenute quattro sculture con firme di artisti di nome K.: 1) l'Afrodite Medici della Galleria degli Uffizî a Firenze, firmata da un K., figlio [...] libero da esigenze di fedeltà ad originali; è un eclettico, ma lontano dal purismo degli altri, conosce l'esperienza barocca e se ne serve per cercare esteriori effetti di vistosità; per quanto più corretta, come dipendente da un cartone prestabilito ...
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TITO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio primogenito di Vespasiano e di Flavia Domitilla, nacque nel 39 d. C. Quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne [...] delle ombre e delle luci, anche nei capelli ricciuti lavorati col trapano, che fanno pensare quasi a un'anticipazione barocca. Esempio sicuro di ritratto eseguito in Grecia è la statua del Metroon di Olimpia, purtroppo deturpata da un'abrasione ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] Egitto e del Vicino Oriente, di antichità greche e romane, dell'arte dal primo Medioevo fino alla fine del Barocco, come pure di plastica dell'Asia Orientale. Opere scelte di arte minore antica vennero per eredità di Adolfo Furtwängler. Inoltre ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] , 1980), la parte meglio leggibile - dopo le devastazioni subìte nei secc. 13° e 14° e i rifacimenti in chiave barocca seguiti al terremoto del 1706 - è oggi la vasta cripta triabsidata, suddivisa in sette navatelle di tre campate, che accoglie nel ...
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CLASSICISMO
R. Bianchi Bandinelli
In ogni civiltà artistica si possono osservare fenomeni di c. riconoscendo come tali i movimenti stilistici aderenti a un gusto, che fu proprio di un periodo trascorso, [...] Timarchides, ecc.), ma non meno vivo a Pergamo e a Rodi, sia pure talora sotto il travestimento dell'enfasi "barocca".
In conseguenza di questo particolare punto di vista, le fonti letterarie tacciono quasi interamente delle opere del periodo tra gli ...
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NERONE (Nero Claudius Drusus Germanicus Caesar)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Agrippina Minore e del primo marito di lei, Cn. Domizio Enobarbo, nacque nel 37 d. C.
Fu adottato e scelto come erede da Claudio, [...] sono indicate. Si ricollegano essi a un archetipo creato fra il 64 e il 68 d. C., o rappresentano una concezione barocca della figura di N., quale storia e leggenda hanno tramandato?
Merita di essere considerata a parte la testa colossale da Atene ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] , anche con sculture. Tale produzione si protrasse nel tempo, talvolta con il contributo di artisti famosi. In età barocca, una produzione caratteristica si ebbe nei Paesi Bassi (m. bianche con dipinti azzurri, di ispirazione cinese); di grande ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] greca del IV sec. a. C. L'architrave conserva le fasce dentellate dell'epistilio ionico; ma fin dal primo barocco del periodo flavio queste fasce si arricchiscono di listelli ornamentali che dal basso verso l'alto diventano sempre più larghi e ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...