LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] a spazio continuo. Nel primo quadro, dove, sopra un tavolo coperto da una tovaglia, sono poste una sfera armillare, una chitarra barocca e un violino, compare la data incisa in alto a sinistra sul fondo di legno, mentre nell'altro si trovano la firma ...
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FILOCAMO, Paolo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina all'incirca agli inizi dell'ottavo decennio del sec. XVII; completò la sua formazione a Roma, alla scuola del Maratta, insieme con il fratello Antonio, [...] , Terremoto di Messina (28 dic. 1908). Opere d'arte recuperate, Palermo 1915, p. 34; M. G. Mazzola, Profilo della decorazione barocca nelle volte delle chiese palermitane, in Storia dell'arte, X (1979), 36-37, pp. 215, 240; C. Siracusano, La pittura ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] in Germania, III, Roma 1943, pp. 113, 161, tavv. 100-103; E. Arslan, Il concetto di luminismo e la pittura veneta barocca, Milano 1946, p. 32; R. Longhi, Viatico per cinque secoli di pittura veneziana, Firenze 1946, p. 33; S. S. Sitwell, British ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Bernardo, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel 1672. Iniziò il suo apprendistato a Genova nella bottega dello scultore Francesco Garvo, [...] Sestri Levante. Itinerario artistico, Milano 1952, pp. 102-106, figg. 79-81; R. Paglieri - N. Pazzini Paglieri, Architettura religiosa barocca nelle valli di Imperia, Oneglia 1981, pp. 74, 129 s.; A. Romero, Lo scultore Bernardo Gaggini nella chiesa ...
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ERNA, Andrea
Jarmila Krcálová
Oriundo di Lanzo d'Intelvi (od. prov. di Como), fu attivo come architetto e costruttore in Moravia almeno dal 1617. In quell'anno infatti, il 17 giugno, concluse un contratto [...] grande importanza e per la città di Brno, capitale della Moravia. Le sue opere dimostrano con quanta lentezza lo stile barocco penetrasse in Moravia.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Brno, EM, 1, scat. 149: matrimoni e battesimi della parrocchia ...
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COMETTA (Cometa), Giovanni Bartolomeo
Vera Nanková
Nato probabilmente nell'anno 1620 a Devoggio (frazione di Arogno) nel Canton Ticino, il C. svolse un'attività intensa di stuccatore decorativo e figurativo [...] (1937), p. 79; O. J. Blažíček-V. Husa, Mater. k dějinám barokního vitvarnictví v Čechách (Mater. per la st. dell'arte barocca in Boemia), in Ročenka kruhu pro pěstování dějin umění za rok 1936, Praha 1937, pp. 5-9; O. J. Blažíček, Sochařství baroku v ...
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AGLIO (Allio), Donato Felice
Elisabeth Mahl
Nacque probabilmente nel 1677 a Milano da Gabriele, "Obristwachtmeister" imperiale a Vienna. Non sembra abbia avuto un'educazione propriamente artistica, [...] Settecento in Austria, fu senza dubbio la ricostruzione del convento di Klosterneuburg. Nel 1729, come saggio, eseguì la trasformazione barocca del coro e del presbiterio della chiesa, poiché, all'inizio, si pensava solo di eseguire i progetti di J ...
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BRUNELLI, Francesco
Virgilio Fantuzzi
Nacque a Forlì il 24 sett. 1572; fu ricevuto come confratello laico nella Compagnia di Gesù a Roma il 21 genn. 1593; in Roma affinò la sua arte di intagliatore [...] apostoli;negli ampi gesti e nei panneggi movimentati di queste figure è palese il gusto tipico dell'età barocca, mentre gli ornamenti degli sportelli e degli stipiti, nella loro semplicità, sembrano rifarsi agli schemi decorativi classicheggianti ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] con lo scultore Antonio Corradini, con cui, intorno al 1743, si recò a Napoli con l’intento di studiare la pittura barocca e visitare gli scavi di Ercolano. Impegnato nello studio sistematico delle antichità romane, nel 1741 appose firma e data sulla ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] al quale va aggiunto, come riconoscono tutte le fonti antiche e le moderne ricognizioni sull'argomento, l'indiscutibile apporto dì Barocci, di Rubens, di Van Dyck, di Giulio Cesare Procaccini e degli altri milanesi.
Del resto, dal Soprani (p. 231) si ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...