BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] Cortona im Palazzo Barberini und die Deckenmalerei in Rom, ibid., XL(1919), pp. 93-118, 126-173; J. A. Orbaan, Docc. sul Barocco in Roma, Roma 1920, passim; A. Muñoz, Pietro da Cortona, Roma 1921; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924 ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] , ibid. 1963, pp. 97 s.; D. De Bernardi Ferrero, L'opera di F. B. nella letteratura artistica e nelle incisioni dell'età barocca, Torino 1967; P. Tournon, Per la biografia di F. e Bernardo B., in Commentari, XVIII (1967), pp. 86-89; Archivio di Stato ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] a Napoli nel periodo tardo manierista, in Antichità viva, XIII (1974), I, pp. 48-58 passim; G. Weise, Il repertorio ornamentale del barocco napol. di C. Fanzago e il suo significato per la genesi del rococò, ibid., 4, pp. 48 s.; Ch. Davis, C. Bartoli ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] Galleria, in The Burlington Magazine, C (1958), pp. 205-212; CIV (1962), pp. 9-20; E. Lavagnino-G.R. Ansaldi-L. Salerno, Altari barocchi in Roma, Roma 1959, pp. 1104, 106, 109, 121, 131; A. Blunt-H.L. Cooke. The Roman drawings of the XVII and XVIII ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] 'architettura ... ) e i piani per S. Anna dei Palafrenieri a Roma costruita in parte da Giacinto, portata a compimento in età barocca e tutta rimaneggiata nell'800, ma non al punto da far perdere di vista l'impianto ellittico in cui il Vignola aveva ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] son inventaire après décès, in Gazette des beaux-arts, LXXXII (1973), pp. 38 s., 53; F. Negri Amoldi, Origine e diffusione del Crocefisso barocco con l'immagine del Cristo vivente, in Storia dell'arte, 1974, n. 20, pp. 68 s.; I. Toesca, A group by D ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] IX (193), pp. 165-168; A. Venturi, Storia dell'arte ital., XI, 2, Milano 1923, pp. 910-932; R. Pane, Architettura dell'età barocca in Napoli, Napoli 1939, ad Indicem; V. Donati, Di alcune opere ignorate di D. F. a Roma, in L'Urbe, IV (1939), pp. 15 ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] . Per il palazzo di giustizia eseguì la statua del Card. G. B. De Luca (1909), che sembra "una scultura barocca rivissuta in chiave moderna" (Matthiae, 1979 p. 17) per il particolare approfondimento psicologico e per il modo libero di trattare ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] accesi e freddi con una splendida gamma di mezzi toni nel dettaglio delle vesti e degli ornati. Nelle pale d'altare il pathos barocco riaffiora invece con forza, spesso con gli usuali effetti di notturno e contrasti di luci e ombre. Nei bozzetti è in ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] di Cosimo e il problema della conversione al Cinquecento nella pittura fiorentina ed emiliana, Roma 1963) e dell'età barocca (Bernini pittore, ibid. 1945), su "eccentrici" (Ingegno di Altobello Meloni, in Proporzioni, III [1950], pp. 143-163; Ipotesi ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...