DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] M. C. Alfieri-R. Cattani-M. Fornari, Parma. Storia, arte e monumenti, Bologna 1989, p. 82; G. Cirillo-G. Godi, Il trionfo del barocco a Parma, Parma 1989, pp. 151, 156, 235 (nn. 265 s.), tavv. 73-78; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IX, P. 536 ...
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CALLEGARI (Calegari), Alessandro
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo Callegari il Vecchio, fratello di Antonio, nacque a Brescia nei primi anni del secolo XVIII.
Non molto poté apprendere dal padre che [...] , Storia tradiz. ed arte per le vie di Brescia, Brescia 1927, ad Ind.(per la fam.); S. Vigezzi, La scult. lomb. nell'età barocca, Milano 1930, pp. 7, 12, 97, 109 (per la fam.); Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, A.Pinetti, La prov. di Bergamo ...
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FALEZZA, Giuseppe (fra' Giuseppe carmelitano)
Enrico Maria Guzzo
Sono poche le notizie certe su questo pittore attivo a Verona agli inizi del sec. XVIII, oggetto di varie confusioni (in U. Thieme-F. [...] e comunque vicini ai suoi modi. In questi, e nelle tele di villa Allegri, i tagli compositivi, di impianto tardo-barocco, e le tipologie floreali mostrano una chiara dipendenza dai modi del parmigiano Felice Bigi (Felice dei Fiori), a lungo attivo a ...
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BONVICINI (Buonvicini, Bonvicino, Buonvicino), Pietro
Rosaria Amerio Tardito
Di famiglia originaria della Valsolda, nacque a Lugano verso il 1741. Svolse la sua prima attività come aiuto di Filippo [...] , Torino 1962, pp. 302, 311, 314-16, 358; Schede Vesme, I, Torino 1963, pp. 159 s.; N. Carboneri, in Mostra del Barocco Piemontese, I, Architettura e scenografia, Torino 1963, pp. 80 s.; C. Brayda - L. Coli - D. Sesia Ingegneri e architetti del Sei e ...
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ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...] la Ville sur-Yllon, La Guglia del Gesù Nuovo, in Napoli Nobilissima, IV (1895), pp. 81-83; R. Pane, Architettura dell'età barocca in Napoli,Napoli 1939, pp. 126 s.; A. Venditti, L'architetto Giuseppe Astarita e la chiesa di S. Anna a Porta Capuana,in ...
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DOSI, Girolamo
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. Modena) il 28 dic. 1689, figlio di Stefano e di Livia Galvani (Carpi, cattedrale, Libro XX dei nati, p. 229, n. 127): apparteneva ad una famiglia [...] Un tempio degno di Roma. La cattedrale di Carpi, Modena 1987, p. 27; Id., La scagliola carpigiana, in L'Illusione barocca, Modena 1990, p. 97; E. Guaitoli Panini, G. D. architetto (1689-1775), tesi di laurea, Milano, Politecnico, fac. di architettura ...
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DE FILIPPIS, Vitantonio
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (prov. di Bari) nella seconda metà del sec. XVII. Appresa la pittura presso la bottega di un anonimo pittore triggianese, del quale si ha [...] , il D. presentò al committente nuovi bozzetti che rispettano la tradizione tipicamente pugliese ove il barocco esplode negli interni degli edifici dalla cristallina volumetria architettonica. Nella crociera del braccio longitudinale affrescò Scene ...
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CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...] 1977, ad Indicem; F. Titi, Descrizione delle pitture..., Roma 1763, ad Indicem; G. Briganti, Pietro da Cortona o della pittura barocca, Firenze 1962, pp. 107 s.; A. B. Sutherland, The decoration of S. Martino ai Monti, in The Burlington Magazine, CVI ...
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GREUTER, Lorenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Johann Friedrich e Virginia Bucci, nacque a Roma il 17 apr. 1620 (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Marcello, Battesimi, 1620-24, c. [...] Lucina, Roma 1994, p. 43; R. Barbiellini Amidei, S. Maria Porta Paradisi, in Roma sacra, 1996, n. 6, pp. 35 s.; M. Fagiolo dell'Arco, La festa barocca. Corpus delle feste a Roma, I, Roma 1997, p. 394; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XV, p. 7. ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] e i G. di Carlo Antonio. La tavolozza è quella tipica di Castelli, il repertorio decorativo e dei soggetti è quello barocco; ma la resa è delicata, perfino leziosa nelle fisionomie dai sorrisi soavi già rococò. Valido esempio della sua arte è la ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...