GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] ; C. Verani, Profilo di Contigliano, in Lazio ieri e oggi, XV (1979), 1, pp. 8-11; F. Montefusco Bignozzi, Opere plastiche dal barocco al neoclassico, in La basilica di S. Petronio in Bologna, a cura di M. Fanti et al., II, Bologna 1981, pp. 122-134 ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] in cui i ricordi del Rinascimento e del manierismo primo sembrano giungere sino alle soglie di una severa eloquenza barocca, costituiscono la più alta pittura sacra del neoclassico italiano.
Sull'eccellenza dei ritratti dell'A. concordarono antichi e ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] può aggiungere (Battisti, 1971, p. 502) che la Natività della Vergine del Ridolfi, pur costituendo una liberissima interpretazione barocca del soggetto, potrebbe denotare la possibilità di aver tenuto presenti le due tavole unite a formare un dittico ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] del 26 apr. 1769, un tempo realizzata, di cui resta il disegno (cfr. M. L. Gatti Perer, Nuovi docc. per l'architettura barocca milanese, ibid., XII[1967], 2, p. 99). A Milano, è ricordato dal Bianconi (1787, p. 403) il vestibolo di casa Trotti, di ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] al culto nel 1979), coniugando la complessità geometrica con l’attenzione per il genius loci: il recupero della spazialità barocca con l’adozione del carparo. Nella grande calotta di copertura, memore della lezione della cappella Ronchamp di Le ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] , attraverso la lezione di Franco Albini (concretata nell’edificio de La Rinascente in piazza Fiume), gli etimi barocchi dell’ambiente romano.
Desideroso di confrontarsi con temi impegnativi e stimolanti partecipò ai più importanti concorsi nazionali ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] Torino, Torino s.d. (ma 1968), pp. 246 n. 12, 249 n. 18, 256, 321, 325; Forma urbana e architettura nella Torino barocca, a cura di A. Cavallari Murat, II, Torino 1968, p. 1362; A. Lange, Disegni e documenti di Guarino Guarini, in Guarino Guarini e ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] in fondo al cortile, ove il G. ugualmente adotta gli ordini classici, allontanandosi nettamente dal linguaggio della tradizione barocca, la prima a esaltare con fantasiosi moduli tale nodo architettonico.
Va infine ricordato che il G. fu reclutato ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] ancora una volta quel conservatorismo formale favorito dalla Repubblica, molto frequente nella storia dell'architettura rinascimentale e barocca fra le lagune, per il quale anche in questo caso si preferì dar luogo a un progetto neocinquecentesco ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] , pp. 172-80; II, figg. 500-38 (I, p. 180; II, fig. 539 per Gasparo); B. Aikema, P. Vecchia e i gesuiti, in Studi barocchi, a cura di V. Sgarbi, II, "Le ricche minere della pittura veneziana", pp. 121-35; Id., P. D., a profile, in Saggi' e memorie di ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...