BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] del Sancta Sanctorum di S. Vitale a Ravenna (cominciata nel 1731 dopo varie inondazioni e terminata nel 1732) con una decorazione barocca che fu tolta durante i restauri del 1904. L'incarico più importante fu però la costruzione del nuovo duomo di ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] di Venezia, II, Venezia 1823, pp. 57 s.; E. Lacchin, Di F. P. junior, bizzarro e capriccioso scultore in legno del barocco veneziano e dei suoi ‘geroglifici’ nella Scuola di S. Rocco, Venezia 1930; W. Arslan, Provincia di Padova: Comune di Padova, a ...
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BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] , Un'opera di P. P. B., in Arte ant. e mod., 1960, n. II, pp. 294 s.; G. Briganti, Pietro da Cortona o della pittura barocca, Firenze 1962, pp. 155, 161, 163, 169; G. De Logu, La natura morta ital., Bergamo 1962, pp. 55, 157, 173; C. Volpe, in La ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] l'abate G. Peroni, il quale avrebbe lasciato che il C., almeno per la scultura, guardasse all'arte classica abbandonando la "barocca maniera" dell'epoca, alla quale "non sapeva persuadersi" (Janelli, p. 306). Già nel 1755 eseguì per S. Andrea a Parma ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] e conservato nella medesima collezione, per l'accostamento di chiari e di scuri, disposti lungo due diagonali, d'ascendenza barocca.
L'altare progettato tra il 1686 e il 1689 per l'oratorio dell'Immacolata Concezione, oggi noto attraverso una stampa ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] Parma nella storia e nell'arte, Parma 1948, pp. 26, 38; E. Riccomini, Ordine e vaghezza. La scultura in Emilia nell'età barocca, Bologna 1972, pp. 13, 54 s.; F. Arisi, Quadreria e arredamento del palazzo Farnese di Piacenza, Piacenza 1976, p. 18 n. 6 ...
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FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] -15). Aderendo al barocchetto, stile caratterizzato dall'uso decorativo di motivi architettonici ispirati prevalentemente alla maniera barocca e utilizzato a Roma profusamente negli anni Venti soprattutto in occasioni minori, aveva realizzato, per il ...
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FERRARO, Tommaso
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e stuccatore Antonino e fratello di Orazio, nacque a Giuliana (oggi in provincia di Palermo) verso la metà del sec. XVI: di lui non si conoscono [...] , all'interno della produzione artistica dell'attivissima famiglia che svolse un ruolo notevole per il successivo affermarsi della decorazione barocca.
Fonti e Bibl.: G. Di Marzo, Delle belle arti in Sicilia dai Normanni alla fine del sec. XVI, IV ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] , 110, 112-114, 122, 130-133, 151, 157, 159, 163, 189, 191; E. Lunghi, Tematiche e committenze pittoriche in età barocca, in Assisi in età barocca, a cura di A. Grohmann, Assisi 1992, pp. 380-383, 386 s.; E. Lunghi, La decorazione della chiesa, in M ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] (1964), pp. 89-190; G. Gangi, Forma e avventura della città di Noto, in Palladio, XVIII (1968), pp. 133-143; A. Blunt, Barocco siciliano, Milano 1968, pp. 33-36; L. Di Blasi - F. Genovesi, R. G. "architetto dell'ingegnosa città di Noto", Catania 1972 ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...