GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] 'interno di un ampio timpano curvo sostenuto ai lati da statue.
Ai fini dell'orientamento del gusto del G. in senso barocco e berniniano, in particolare, non dovette essere di poco conto l'influenza del rapporto con lo scultore Filippo Parodi, giunto ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] ) e che, all'insegna della rivalutazione della cultura nazionale, non lasciasse cadere neanche la componente più blandamente barocca del gusto contemporaneo. In questo modo però, mentre l'affermazione dell'accademia si traduceva nella moltiplicazione ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] , Roma 1969, ad Indicem;L. Montalto, in Piazza Navona, isola dei Pamphilj, Roma 1970, pp. 241 ss.; I. Faldi-A. Pampalone, Il Barocco romano (catal.), Tokio 1971, n. 20; E. Schleier, Inediti di F. C., in Arte illustrata, IV (1971), 43-44, pp. 5-25 ...
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Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] Mastroianni e Ursula Andress, presenta una sorta di antologia dell'estetica pop tipica dell'epoca, introducendo anche una metaforica, barocca lettura politica del romanzo di R. Sheckley da cui è tratto. L'inquietudine intellettuale di P. e il suo ...
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DE ROSSI (Rossi), Giuseppe
Andrea Tulli
Frammentarie e lacunose sono le notizie su questo musicista nato a Roma verso la metà del XVII secolo. Non è tuttavia da escludere che qualche vincolo di parentela [...] a calcare le maggiori scene d'Italia e dell'estero". Nel contesto delle progressive trasformazioni che interessarono, nel periodo barocco, la musica liturgica portandola ad assimilare forme e stilemi del genere monodico, il D. si pone tra i più ...
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CICOGNA, Strozzi
Pier Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Vicenza nel 1568dai nobili Francésco di Dionigi e Isotta Bissari. Si addottorò in utroque iure presso l'università di Padova il 20 ag. 1590.
Del [...] aspetto esteriore presenta caratteri rinascimentali (il titolo stesso di Palagio con le, sue "Prospettive" evoca l'immagine barocca del mondo come teatro di infinite meraviglie), rimane legata nelle sue linee fondamentali a concezioni tipiche della ...
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FERRERIO, Pietro
Eleonora Maria Stella
Attivo a Roma nella prima metà del sec. XVII; non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Roma all'inizio del secolo (Thieme-Becker). [...] , incisore e architetto, in Palladio, IV (1940), pp. 31-33; A. Pugliese-S. Rigano, Martino Longhi il Giovane architetto in Archit. barocca a Roma, Roma 1972, p. 85; ZAccademia nazionale di S. Luca, Roma 1974, p. 68; R. Krautheimer, Roma di Alessandro ...
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BOLLI (Bolla), Bartolomeo Desiderio Michele
Silvano Colombo
Figlio di Giovanni Battista, notaio in Milano, esigue sono le tracce documentarie che lo riguardano. La prima, del 1721 (1º ottobre), concerne [...] piegato il mobile effetto della luce filtrante dai finestroni dell'abside all'illuminazione delle statue in adesione a certa poetica barocca.
La fabbrica del duomo di Milano impegnò il B. il 27 febbr. 1743, nominandolo ingegnere. Vi comparì fino al ...
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ALBERTI (Alberto, De Albertis), Alberto
Pietro Pirri
Nacque a Pergine (Valsugana nel Trentino) il 29 luglio 1593 da Giuseppe, patrizio goriziano, e da Maddalena Ontertolera, trentina. Conseguito a Padova [...] et prophanae), pur essendo implicitamente rivolta ancora contro lo Schoppe, è diretta in generale contro taluni aspetti dell'eloquenza barocca. L'inedito Tractatus de opinione probabili gli dà un posto fra i teologi del probabilismo.
Dell'A, come ...
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ALÌ, Luciano
Santi Luigi Agnello
Fu tra i maggiori architetti del secondo Settecento siracusano. La sua attività è documentata dal 1755al 1799: non pare, infatti, che a lui possa riferirsi la sottoscrizione [...] scenografico specie nel primo cortile, e che dà al progettista un posto di rilievo nella storia dell'architettura barocca di Siracusa.
Fra i numerosi maestri di nome Alì, documentati nelle fabbriche siracusane nel sec. XVIII, appartennero sicuramente ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...