FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] e le maschere, Napoli 1962, pp. 169-174; R. Tessari, La commedia dell'arte nel Seicento. "Industria" e "arte" giocosa della civiltà barocca, Firenze 1969, p. 58; N. Mangini, I teatri di Venezia, Milano 1974, p. 50; L. Zorzi, Il teatro e la città ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] dei Dardanelli..., estr. da Crociata, XVI (1938), 3, p. 7; R. Quazza, Preponderanze straniere, Milano 1938, p. 232; A. Valori, Condottieri.. del Seicento, Roma 1943, p. 94 (con confusioni); La civ. ven. nell'età barocca, Firenze 1959, p. 295. ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] Quazza, Preponderanze straniere, Milano 1938, p. 231; A.Valori, Condottieri e generali del Seicento, Roma 1943, p. 69; R. Morozzo della Rocca-M. F. Tiepolo, Cronologia venez. Del Seicento, in La civiltà venez. nell'età barocca, Firenze 1959, p. 289. ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] . Fu uno degli artisti che più contribuirono all'invenzione di un nuovo linguaggio formale e alla concezione dell'arte barocca, se non proprio alla sua realizzazione.
Nel 1630, un altro Nicolas Cordier, scultore, lavorava a S. Pietro, nella cerchia ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] mecenati: dipinti, disegni, sculture e carteggi nella Roma curiale, Roma 1996, pp. 128 s., 199; R. Bossaglia, Due secoli di pittura barocca a Pontremoli, Genova 1997, pp. 29, 43, 165-167; M. Fagiolo, Corpus delle feste a Roma, Roma 1997, pp. 123, 438 ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] 198, 219, 245, 264, 316; A. Garuti, La scagliola…, in A. Garuti - D. Colli - R. Pelloni, La scagliola carpigiana e l'illusione barocca, Modena 1990, pp. 73, 79, 155 s., 164, 180 s., 184, 189, 194; Id., La chiesa di S. Nicolò di Carpi come continuità ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] deferenza verso il maggior modello della lirica cinquecentesca.
Consegnato alla tiepida ammirazione dell'età concettista e barocca, il C. ricevette un definitivo riconoscimento, in epoca arcadica, da un benemerito del petrarchismo cinquecentesco, il ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] R. Causa, Opere d'arte nel Pio Monte della misericordia, Cava dei Tirreni 1970, p. 92; Id., Lapittura del Seicento a Napoli dal naturalismo al barocco, in Storia di Napoli, V, 2, Cava dei Tirreni 1972, pp. 918, 946, 949, 965 n. 8; M. D'Elia-P. D'Elia ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] tra lungotevere de’ Cenci e via Arenula, fece ricorso agli etimi classicisti della Roma umbertina e ai fasti del barocco romano.
Dal 1901 al 1905 lavorò per conto della Società generale immobiliare. Realizzò un gran numero di immobili all’interno ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] secoli di uno spazio cittadino, a cura di A. Biondi, Modena 1987, p. 123; R. Ciancarelli, Il progetto di una festa barocca. Alle origini del teatro Farnese di Parma (1618-1629), Roma 1987, pp. 163, 178, 183; L. Lodi, Immagini della genealogia estense ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...