PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] p. 197; G. Parker, La Guerra dei Trent’anni, Milano 1994, pp. 304-308; A. Spagnoletti, Principi italiani e Spagna nell’età barocca, Milano 1996, p. 56; A. Turchini, La Guerra dei Trenta anni, Milano 1998, pp. 293-303, 509; I. Puglia, I Piccolomini d ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] maltese dal '500 al '700, in Atti del XV Congresso di storia dell'architettura, Roma 1970, pp. 453-457; S. Boscarino, Sicilia barocca…, Roma 1981, pp. 187-190; E. Sammut, A note on S. and Sebastiano Ittar, in Proceeding of History Week 1982, La ...
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CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] , l'ottica borghese di G. C. Cortese e la questione "Sgruttendio", in A. Asor Rosa-S. Nigro, I poeti giocosi dell'età barocca, Bari 1975, p. 83; parecchie pagine, infine, sono dedicate al C. nel libro di R. Nigro, Centri intellettuali e poeti nella ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] scène en France dans la première moitié du siècle dix-neuvième, Paris 1938, pp. 27, 41; F. Mancini, Scenografia napoletana dell'età barocca, Napoli 1964, pp. 177 s., 181, 200 s.; Schede Vesme, II, Torino 1966, pp. 402 s.; Storia del Teatro Regio di ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] e delle confraternite, alla riduzione delle feste, dei pellegrinaggi e di molte espressioni della devozionalità barocca, alla tolleranza nei confronti di ebrei e acattolici, alla riorganizzazione delle parrocchie. Le riforme ecclesiastiche ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] in loco, non del tutto terminata al momento della morte nel 1498.
La figura della Vergine inserita nell’altare barocco è nobile ma dolcemente umana, sulla linea delle precedenti dell’artista. I dipinti casualmente superstiti, fortemente frammentari ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] attraverso una sua nonna Gonzaga. Inoltre, E. aveva in comune col genero anche una grande passione per le rappresentazioni barocche. Con queste doti, molto prima che per le sue virtù militari, Carlo si conquistò l'apprezzamento della corte imperiale ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] . Con i suoi santi raffigurati in atteggiamento di mistica devozione e di estasi, il C. arricchì il vocabolario del barocco europeo di tipi iconografici di accentuato pathos anticipando il Reni e il Bernini.
Come disegnatore il C. era reputato tra ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] Rinascimento erano da prendersi ad esempio come la più pura vena della tradizione scultoria italiana, "interrotta dall'arte barocca e dall'arte neoclassica".
In realtà, nell'ultimo decennio, l'attività didattica rinnovatrice e stimolatrice del B. non ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] a due e anche tre cori e con le loro splendide sonorità a riempire le volte dei grandi templi della spiritualità barocca.
La carriera professionale del C. è significativa per dimostrare come nei secoli XVI e XVII si operasse una completa osmosì fra ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...