GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] , poi protagonista nel da lui scelto Oreste di Vittorio Alfieri (Quirino, 9 aprile 1949). Visconti costruì una messinscena «sontuosa e barocca» che non convinse la critica, Gassman ebbe «un trionfo personale» (cfr. Gassman, 1981, pp. 74-76) per l ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] . Formalmente la struttura dei concerti si rifà nella maggior parte dei casi alla successione in quattro tempi della sonata da chiesa barocca, in un caso predilige la partizione in tre movimenti; infine in altri due, il II e l'VIII, modelli per lo ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] del secondo decennio l'esecuzione del polittico di S. Gaudenzio di Varallo, purtroppo ricomposto nel 1760 in una cornice barocca, recante nel registro inferiore al centro il Matrimonio mistico di s. Caterina, nei laterali i Ss. Pietro e Gaudenzio ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] , mossero Giorgio Caproni a definire lo stile come parola “pittata”, «d’antica scuola siciliana»: una parola barocca, «ma di un barocco (passi l’anacronismo) che però va inteso soltanto nel senso migliore, per quel misto – per quella unificazione ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] grandi del soffitto della sala del Maggior Consiglio con Il trionfo di Venezia, che esercitò notevole influsso sulla pittura decorativa barocca. Nella sala del Maggior Consiglio il C., con la sua bottega e i suoi "eredi", eseguì anche alcune delle ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] -88, 195-223; III [1875], pp. 41-56), alla forma, alle istituzioni, alla cultura della città medievale, rinascimentale e barocca: fondamentali i suoi lavori su L'itinerario di Einsiedeln e l'Ordo di Benedetto Canonico (nella collana Monumenti antichi ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] a… F.M.…, in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2, LIV (1903-1904), pp. 355, 363, 391-398; C. Ricci, Vita barocca, Milano 1904, pp. 3-14; A. Fano, S. Speroni…, Padova 1909, pp. 102, 110 s., 142 s., 179-182; A. Alippi, Ricordi… d'arte… dal ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] ; L. Puppi, Il teatro fiorentino degli Immobili e la rappresentazione... dell'"Ipermestra"..., in Studi sul teatro veneto fra Rin. ed età barocca, a cura di M. T. Muraro, Firenze 1971, pp. 179-180; A. Mombelli, La cultura in Romagna nella prima metà ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] lunedì, 23 febbraio, 13 apr. 1970; G. Frau, Isonettidi C., ibid., 27 nov. 1972; G. P. Gri, E. di C. e il barocco, in Ce fastu?, XLVIII-XLIX (1972-73), pp. 95-117; Mezzo secolo di cultura friulana. Indice delle pubblicazioni d. Soc. filol. friulana ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] 99, 113, 128, 138, 150, 157, 161, 166, 187-189, 192, 200, 202, 205; A. Muñoz, S. M. Contributo allo studio della scultura barocca prima del Bernini, in Atti e memorie della R. Accademia di S. Luca, III (1913-14), pp. 1-23; R. Wittkower, Ein Werk des ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...