Eaubonne, Jean d' (propr. D'Eaubonne, Jean Adrien)
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico francese, nato a Talence (Gironda) l'8 marzo 1903 e morto a Boulogne-Billancourt il 30 luglio 1971. [...] come il tema del circo, affrontato in Les gens du voyage (1937; Nomadi) di Jacques Feyder sarebbe tornato nella sfrenata esuberanza barocca di Lola Montès (1955) di Ophuls. L'incontro capitale con quest'ultimo avvenne nel 1950, per La ronde (La ronde ...
Leggi Tutto
Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] Mastroianni e Ursula Andress, presenta una sorta di antologia dell'estetica pop tipica dell'epoca, introducendo anche una metaforica, barocca lettura politica del romanzo di R. Sheckley da cui è tratto. L'inquietudine intellettuale di P. e il suo ...
Leggi Tutto
Regista e produttore inglese, nato a South Shields (Tyne and Wear) il 30 novembre 1937. Ha frequentato il West Hartlepool College of Art e, in seguito, il Royal College of Art di Londra, dove si è diplomato [...] androids dream of electric sheep? di P.K. Dick, e ambientato in una Los Angeles del 2019, megalopoli putrescente, tetra e barocca, in cui un gruppo di replicanti privi di memoria e di sentimenti si ribella ai tecnocrati che sono al potere. Raggiunta ...
Leggi Tutto
Metty, Russell L.
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Los Angeles il 20 settembre 1906 e morto a Canoga Park (California) il 28 aprile 1978. Con il suo gusto postespressionista, [...] (L'orgoglio degli Amberson) di Welles, ricucendo perfettamente le sue immagini con quelle fotografate in chiave barocca da Stanley Cortez. Amante dei contrasti vigorosi, ripropose suggestioni espressioniste nel mélo antinazista Hitler's children ...
Leggi Tutto
The Cheat
Peter von Bagh
(USA 1915, I prevaricatori, bianco e nero, 52m a 20 fps); regia: Cecil B. DeMille; produzione: Cecil B. DeMille per Jesse L. Lasky Feature Play; sceneggiatura: Hector Turnbull, [...] (La donna di Parigi, 1923) di Charlie Chaplin e tutti i film di Ernst Lubitsch. Pur nella sua violenza barocca, nella concretezza brutale dei suoi passaggi, The Cheat finisce per essere una parabola stilizzata sulle regole (economiche, libidiche ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] di artisti fiamminghi, come J.M. Rysbrack, P. Scheemakers e L. Delvaux, o francesi, come L.-F. Roubilac, ne evolve la polarità barocca.
Lo stile e la logica compositiva di C. Wren trovano, all’inizio del 18° sec., degni continuatori in due dei suoi ...
Leggi Tutto
Attore cinematografico francese, nato a Sceaux (Hauts-de-Seine) l'8 novembre 1935. Alternando nel corso di tutta la sua carriera il cinema d'autore a quello commerciale, si è imposto sulla scena internazionale [...] del principe di Salina, risolto giocando su un'esuberanza vitalistica di tipo stendhaliano, valorizzata dalla lettura chiaroscurale e barocca del romanzo di G. Tomasi di Lampedusa elaborata dal regista. Nello stesso periodo D. fu protagonista in ...
Leggi Tutto
Bronson, Charles
Valerio Caprara
Nome d'arte di Charles Buchinsky, attore cinematografico statunitense, nato a Ehrenfeld (Pennsylvania) il 3 novembre 1921. Divenuto, negli anni Sessanta, una star di [...] lontane) di Delmer Daves, di Machine Gun Kelly (1958; La legge del mitra) di Roger Corman, ma anche nella ricchezza barocca di Run of the arrow (1957; La tortura della freccia) di Samuel Fuller. Il 'delinquente psicopatico' o il 'selvaggio pellerossa ...
Leggi Tutto
Harbou, Thea von
Patrick McGilligan
Scrittrice, attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica tedesca, nata a Tauperlitz il 17 dicembre 1888 e morta a Berlino il 1° luglio 1954. Anche se la H. fu [...] in base a un patto fatto con la Morte, riunisce vari generi, dal fantastico, all'avventuroso al film di viaggi. Seguì la saga barocca in due parti Dr. Mabuse, der Spieler (1922; Il dottor Mabuse), incentrata su un genio del crimine e basata su un ...
Leggi Tutto
Shindō, Kaneto
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore giapponese, nato a Hiroshima il 28 aprile 1912. Autore di complessi e sofferti ritratti femminili, S. ha sempre dichiarato la sua profonda ammirazione [...] viaggio per procurarsi l'acqua necessaria alla quotidiana sopravvivenza; il secondo, invece, assume lo stile di un'opera barocca nel raccontare la vicenda, ambientata in un imprecisato passato di guerra, di due donne abbandonate a sé stesse, che ...
Leggi Tutto
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...