Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] romanzo rispecchia la grande varietà di moduli di un genere che nel corso del secolo esce progressivamente dalla complessità barocca per trovare la sua veste moderna. Il preziosismo, il gusto dell’artificio e del travestimento fanno dell’Astrée (1607 ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , L. Caravaque, G. Grooth, A. Roslin, J. Lampi, L. Tocqué, S. Torelli, P. Rotari, che portarono in R. gli influssi del barocco e del rococò). Si sviluppò anche la pittura storica e religiosa (A. Losenko, G. Ugrjumov), la pittura di genere (M. Šibanov ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] mondo di Amsterdam, all'irregolarità della città e della società medievale; essa diviene nel XVII secolo e nella città barocca conquista dell'infinito, "spazio prospettico unico, infinito, misurabile e distinto dagli oggetti che vi sono collocati" (v ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] la funzione di proscenio in composizioni che univano pittura, scultura e architettura, in un'esibizione di teatralità barocca. Fra gli altri artisti la cui opera era giudicata testimonianza della nuova appassionata sensibilità pittorica vi erano J ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] a Baldassarre Longhena, certo il massimo dei realizzatori lagunari, che giunge sin quasi alle soglie del Settecento, cioè al barocco, senza che sia turbata l'essenza di questa architettura.
La grandezza del Longhena starà appunto nell'averla non solo ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...