URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] . ed i suoi rapporti con l'architettura ed urbanistica romana e con l'arte sacra cfr. fra l'altro: J.A.F. Orbaan, Documenti sul barocco in Roma, I, Roma 1920, ad indicem; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII., a cura di D. Frey et al., I-II ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] il motto "obice maior" (Dell'Historia napoletana Libri due, Napoli 1634, p. 161). Vista in controluce, questa metafora barocca suona come confessione delle difficoltà incontrate ma anche come impegno di crescita intellettuale. A tale progetto il D ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] come generale della Repubblica, insieme con Giovanni Gerolamo Doria, nella guerra sabauda del 1624-25. La retorica barocca degli oratori esplose in effetti epico-drammatici nel descrivere la cattura del padre e la quinquennale prigionia nelle ...
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WINDSOR (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Florence M. G. HIGHAM
Cittadina dell'Inghilterra, nel Berkshire, 36 km. a O. di Londra, 26 km. a NE. di Reading, il cui antico nome (Windlesore [...] Giusto di Gand. La biblioteca reale contiene una preziosa collezione di disegni, in buona parte di artisti italiani dell'epoca barocca, ma anche l'impareggiabile serie di disegni di Leonardo da Vinci e del Holbein e importanti saggi di Michelangelo e ...
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PESARO, Giovanni
Federico Barbierato
PESARO, Giovanni. – Nacque il 1° settembre 1589 da Vettore, del ramo di Rio Marin (detto anche ‘dal carro’), e da Elena Soranzo, ultimo fra quattro maschi; ebbe [...] Venezia 2006, I, pp. 171-180, 230, 268; II, pp. 784 s., 801; G. Cozzi, Venezia barocca, Venezia 2006, pp. 284-287; M. Favilla - R. Rugolo, Venezia barocca, Schio 2009, pp. 63-70; D. Bindman et al., The image of the black in Western art, Harvard 2010 ...
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Stato dell’America Meridionale; capitale Quito. Confina a N con la Colombia, a E e a S con il Perù; a O si affaccia sull’Oceano Pacifico. È attraversato dall’equatore, che gli dà il nome. Appartiene all’Ecuador [...] e dell’argento diedero vita nel periodo coloniale alla produzione di oggetti sacri che si affiancava a quella di matrice prettamente barocca spagnola. La scuola di Quito dei sec. 17° e 18° combinò queste due influenze. Con l’indipendenza prevalse il ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] l'opera loro si può ritenere d'ispirazione e di consulenza.
Un lato della piazza è occupato dal duomo: la facciata barocca fu disegnata nel 1680 dal vescovo spagnolo Juan Caramuel de Lobkowitz, ma il tempio, dedicato a S. Ambrogio, risale almeno alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] della ‘tetralogia storica’ crociana (Storia del Regno di Napoli, 1925; Storia d’Italia dal 1871 al 1915, 1928; Storia dell’età barocca in Italia, 1929; Storia d’Europa dal 1815 al 1915, 1932) «che sono anzitutto e soprattutto una storia, appunto, dei ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] , fac. di lettere e filos., tesi di laurea anno acc. 1960-61,passim; G. Getto,Ilromanzo veneto nell'età barocca, in Barocco europeo e barocco veneziano, Firenze 1962, pp. 177-203,passim; L. Miotti,Lesina,isola di nostalgia e di letteratura, in La Riv ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Il marinismo è l’aspetto che assume in I. l’orientamento letterario dominante allora in tutta Europa, detto secentismo, o barocco, sebbene esso sia ben lungi dal costituire la caratteristica unica del 17° secolo. I marinisti, per i quali la poesia ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...