LIER
M. Mees
K. Mulier
(franc. Lierre)
Città del Belgio, nella regione di Anversa, situata alla confluenza dei due rami del fiume Nèthe.L'origine dell'insediamento viene associata a s. Gummaro (665-715 [...] , e il Beghinaggio (terzo quarto del sec. 13°). In una nicchia a sinistra del portale d'ingresso, di epoca barocca, del Beghinaggio è ospitata la scultura (ritenuta miracolosa) della Madonna di Remedie, del sec. 14°, recentemente restaurata. Il ...
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In genere, lo stile adottato nelle colonie dai colonizzatori, talora come imitazione di forme locali, talaltra come importazione di quelle proprie del paese d’origine, e spesso evoluto con coerenza e originalità [...] 19° secolo. Lo stile c. diffuso in Florida, Nuovo Messico, Texas, Arizona, California, allacciandosi alla tradizione rinascimentale e barocca di origine spagnola e portoghese, caratterizza anche gli insediamenti dell’America Centrale e Meridionale. ...
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VITTOZZI (o Vitozzi), Ascanio
Anna Maria Brizio
Architetto militare e civile, nato a Orvieto verso il 1539, morto a Torino il 23 ottobre 1615. Si hanno notizie precise e dirette della sua vita e della [...] . Tuttavia il V. ebbe una parte di primo ordine nel determinare gli orientamenti e gli aspetti della prima architettura barocca piemontese.
Bibl.: C. Promis, Gli ingegneri militari in Piemonte, in Miscellanea di storia italiana, XII, 1871, pp. 584-91 ...
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Nell’arredo liturgico cristiano, struttura architettonica stabile che sovrasta l’altare ed è costituita da elementi verticali (in genere quattro colonne) che sostengono una copertura piana o a volta (v. [...] . Paolo fuori le mura e S. Cecilia). Nel Rinascimento il c. riprende le forme classiche dell’edicola; nell’arte barocca trova forme originali e sempre più fantasiosamente decorative, come nel c. di S. Pietro in Vaticano, ispirato a strutture effimere ...
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PANE, Roberto
Francesco Paolo Fiore
Storico dell'architettura, nato a Taranto il 23 novembre 1897, morto a Napoli il 29 luglio 1987. Si applicò sin da giovanissimo al disegno e all'incisione (nel 1912 [...] stato maestro a Roma, sin dalla pubblicazione di Architettura del Rinascimento in Napoli (1937) e di Architettura dell'età barocca in Napoli (1939). P. si pose pertanto come figura centrale, nell'ambito degli studi italiani sull'architettura, di una ...
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Admont, Abbazia di
K. Holter
Abbazia benedettina, fondata intorno al 1072 dall'arcivescovo Gebardo di Salisburgo (1060-1088) nei territori di un'antica donazione imperiale nella valle dell'Enns, nei [...] incendio scoppiato nel 1865, soltanto pochi resti, incorporati nella costruzione della chiesa neogotica. A eccezione della biblioteca barocca (seconda metà del sec. 18°) l'antico edificio fu allora distrutto (circa le antiche parti della costruzione ...
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WEINGARTEN
Luigi GIAMBENE
Hans MOHLE
L'abbazia benedettina di W. fu fondata originariamente come monastero di monache dalla famiglia dei Guelfi (Welfen) nel 920, poi fu affidata ai benedettini nel [...] , in cui si compenetra il sistema basilicale con quello centrale, s'inizia lo splendido sviluppo dell'architettura religiosa barocca della Germania meridionale. Autore della fine decorazione in stucco è Franz Schmuzer, i luminosi e chiari affreschi ...
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Bernini, Gian Lorenzo
Fabrizio Di Marco
Il genio inventore del Barocco
Gian Lorenzo Bernini fu il più geniale artefice del Barocco, lo stile nato e sviluppatosi a Roma nel Seicento. Svolse la sua attività [...] Luigi XIV (1665).
Il teatro religioso
L'unione delle arti, pittura, scultura e architettura, fu uno dei fondamenti dell'arte barocca e di Bernini. La cappella Cornaro, nella chiesa romana di S. Maria della Vittoria (1647-51), sembra progettata con l ...
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PORTOGHESI, Paolo
Mario Pisani
Architetto, storico e teorico dell'architettura, nato a Roma il 2 novembre 1931. Laureatosi nel 1957, ha insegnato Storia della critica (1962-66) all'università di Roma, [...] Vittore, 1965; Borromini, architettura come linguaggio, 1967; Victor Horta, 1969), alla ricostruzione della storia urbana di Roma (Roma barocca, 1966; Roma un'altra città, 1969; Roma del Rinascimento, 1971; L'eclettismo a Roma, 1973), alla storia del ...
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GAMING, Certosa di
E. Federico
Certosa situata in una valle montana dell'Austria Inferiore nei pressi del piccolo centro di G., propriamente denominata Marienthron e fondata il 24 giugno 1330 "iuxta [...] , dedicata all'Assunta, che venne consacrata nel 1342 (Paulhart, 19602; 1979, p. 281). Radicalmente rimaneggiata in età barocca, così come il complesso degli edifici conventuali, la chiesa conserva dell'originario assetto gotico solo l'esterno con il ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...