DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] , pp. 297 ss.; Rione IV, Campo Marzio, parte III, a cura di P. Hoffmann, Roma 1981, pp. 90, 92, 94, 96; P. Portoghesi, Roma barocca [1966], Roma-Bari 1982, pp. 270 s., 466, 539; A. Blunt, Guide to Baroque Rome, London 1982, pp. 61, 110, 174 s., 179 ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , L. Caravaque, G. Grooth, A. Roslin, J. Lampi, L. Tocqué, S. Torelli, P. Rotari, che portarono in R. gli influssi del barocco e del rococò). Si sviluppò anche la pittura storica e religiosa (A. Losenko, G. Ugrjumov), la pittura di genere (M. Šibanov ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] illustrativo e di bibliografia (1992). Sempre nell'ambito dei repertori è recentemente uscito (1991) quello sulla pittura barocca a Rieti.
Alle problematiche più propriamente storico-artistiche si affiancano quelle connesse con la gestione e l ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] da Carlo II; dell'edificio trecentesco sopravvivono poche parti di un chiostro, nel cortile presso il refettorio della certosa barocca, e altre inglobate in un edificio ora malamente riattato a centrale termica. A partire dal 1300 fu ricostruito il ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] " e da Arezzo e dal provinciale Ateius e da Pozzuoli le Forme 11 e 29 e numerosi motivi decorativi, - la "voluta barocca" o nautilus, i godrons, i fregi vegetali larghi e stretti, la ghirlanda orizzontale, la lyra, gli archi dritti o capovolti, ecc ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] ss.; C. Watzinger, Denkmäler Palästinas, Lipsia 1935; D. Krencker-W. Zschietzschmann, Röm. Tempel in Syrien, Berlino 1938; C. Ceschi, Barocco romano d'Oriente... ecc., Genova 1941; E. Will, in Syria, XXVI, 1949, p. 87 ss.; J. Starcky, Palmyre, Parigi ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] era collocato in posizione centrale di fronte al sepolcro dell'arcivescovo (attualmente si trova come immagine miracolosa su un altare barocco nella cappella della Croce). La sua datazione a un periodo anteriore al 976, anno di morte di Gerone, è ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] parlino all'immaginazione, e si mira a destare reazioni di stupore e meraviglia. L'ossessione per la morte, nell'arte barocca, si sviluppa e si alimenta delle successive rivelazioni del corpo che vengono dalla scienza anatomica in pieno sviluppo. "Le ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] del carolingio maturo, e infine verso uno stretto legame tra personaggi e struttura dell'immagine nella fase tarda, 'barocca', del carolingio; un processo questo in cui si è talora individuata l'anticipazione del successivo sviluppo artistico dell ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] di una stretta gola, sia per il cromatismo della roccia in cui è scolpito, sia per l'articolazione barocca del prospetto, che rimanda alle raffigurazioni architettoniche delle pitture di secondo stile pompeiano oltre che a modelli alessandrini ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...