UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] oggi ben poco, affreschi frammentari riaffiorati qua e là nelle chiese (le maggiori delle quali interamente trasformate in età barocca); si tratta di materiale interessante, ma non tale da permettere di individuare i tratti distintivi di una linea ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] delineate, del Pittore di Vitulazio sono le più vicine alla tradizione italica, mentre una curiosa esperienza quasi barocca è rappresentata dal Pittore Riccardi, con le sue tozze figure sovraccariche di riempitivi e arditamente deformate nelle ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] del sacro proiettata in ciò che è pre-moderno, sia esso medievale o paleocristiano, in un rifiuto del Rinascimento maturo e del Barocco (in sé ‘moderni’) come antitesi del sacro: un filo rosso di un secolo e mezzo che giungerà sino al secolo XXI e ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] del corpo quasi fluttuante di Talos.
Modica, Pittore di (p. 1340). - Gli sono assegnati cinque vasi partendo dalla sontuosa, barocca hydrìa di Siracusa con un giudizio di Paride.
Lugano, Pittore di (p. 1347). - Gli sono assegnate due pelìkai della ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] mondo di Amsterdam, all'irregolarità della città e della società medievale; essa diviene nel XVII secolo e nella città barocca conquista dell'infinito, "spazio prospettico unico, infinito, misurabile e distinto dagli oggetti che vi sono collocati" (v ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] che appaiono nei Dodekathea di vario tipo che hanno tanto favore in età ellenistico-romana. Z. appare seduto e d'impianto barocco nel Dodekatheon dal Ceramico nel museo di Atene (Svoronos, n. 1631). Più spesso la scena è resa in modi arcaicizzanti, e ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] , un po’ come improvvisamente esplose, dopo l’elegante ma ripetitiva età tardorinascimentale, la grande rivoluzione barocca.
La libertà progettuale consentita dalla diffusione della tecnocultura digitale è insomma, a ben guardare, effettiva nella ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] la funzione di proscenio in composizioni che univano pittura, scultura e architettura, in un'esibizione di teatralità barocca. Fra gli altri artisti la cui opera era giudicata testimonianza della nuova appassionata sensibilità pittorica vi erano J ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] a Baldassarre Longhena, certo il massimo dei realizzatori lagunari, che giunge sin quasi alle soglie del Settecento, cioè al barocco, senza che sia turbata l'essenza di questa architettura.
La grandezza del Longhena starà appunto nell'averla non solo ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] l'utopia, e questa forma si vuole al tempo stesso distruggere frammentandola in mille ricordi revivalistici (il gotico, il barocco, il Settecento, il liberty, l'Oriente, l'Egitto e addirittura, come in Finsterlin, la preistoria del genere umano) e ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...