CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] quadraturista, soprattutto nelle luminose sale del palazzo Meli Lupi, sembra riassumere in modo intelligentemente personale la cultura barocca emiliana, di cui il Seghizzi si era fatto portavoce in Parma, e le esperienze illusionistiche dei Bibiena ...
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CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] -Tursi è fin troppo evidente il ricordo delle TreGrazie del Canova). Egli appare pertanto incerto nella scelta fra la tradizione barocca e il neoclassicismo romano, di cui era venuto a conoscenza attraverso le opere del Traverso, e finisce con il ...
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CHECCHIA (Chezia), Pietro
Elena Bassi
Figlio di Francesco, nacque, presumibilmente a Venezia, attorno al 1736.
Suo padre, Francesco, è ricordato dal Moschini quale autore del convento di S. Lazzaro [...] ricchi e finti in modo da creare una illusione perfetta, ci fanno conoscere un artista ancora ben inserito nella tradizione barocca, e di gusto più vecchio dei colleghi pittori che lavorano assieme a lui. Per il C. certamente le teorie lodoliane ...
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COSSICH, Matteo, detto il Cremonese
Donatella Biagi
Di origine tedesca (Masini, 1666; Oretti, sec. XVIII; Calindri, 1782) 0 più probabilmente istriana (Supino, 1938; Raule, 1961), fu scultore e intagliatore [...] 1782) "faticosissima", denuncia una certa corsività di modi ed una scarsa accuratezza di esecuzione, sia pure nel rimando alla cultura barocca romana.
Le notizie riguardanti altre opere del C. (De Brosses, 1739-40,ricorda alcune statue in S. Maria di ...
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BRENTANA, Simone
Franco R. Pesenti
Nacque a Venezia (secondo il Dal Pozzo) da Domenico, mercante di Lana, il 20 genn. 1656. Rimasto orfano a nove anni e senza sostanze, si applicò dapprima allo studio [...] arte e d'antichità..., A. Morassi, Brescia, Roma 1939, ad Indicem;E. Arslan, Ilconcetto di luminismo e la pittura venera barocca, Milano 1946, pp. 30-32, 46; G. Silvestri, La Valpolicella..., Verona 1950, pp. 89 s. (gli vengono attribuite cinque tele ...
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DAVID, Marco
Maria Pedroli Bertoni
Nulla si sa né del luogo né della data di nascita di questo architetto del sec. XVIII; Donati (1942) lo ritiene figlio del famoso pittore e trattatista luganese Ludovico, [...] , Roma 1932, pp. 38 s.; U. Donati, Artisti ticinesi a Roma, Roma 1942, p. 401; M. Tafuri. Un o fuoco" urbano della Roma barocca, in Quaderni dell'Ist. di storia dell'archit., XI (1964), 61, p. 15; L. Salerno-L. Spezzaferro-M. Tafuri, Via Giulia, Roma ...
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BATTAGLIA
Maria Barcellona Donati
Famiglia di architetti attivi in Catania nella seconda metà del sec. XVIII e all'inizio del XIX.
Francesco è il più importante della famiglia. Nell'anno 1732 egli venne [...] bibl. prec.); A. Giuliano Alaimo, Architetti regi in Sicilia dal sec.XIII al secolo XIX, Palermo s. d., p. 7; N. Pisani, Barocco in Sicilia, Siracusa 1958, pp. 15, 22; Encicl. Ital., VI, p. 381 (Carmelo è detto erroneamente più anziano di Francesco). ...
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BETTI, Sigismondo
Ennio Poleggi
Fiorentino, visse fra il 1720 e il 1765- Molto operoso, è certamente una personalità di poco rilievo nella già languente vita pittorica fiorentina. Scarse le notizie [...] ,Savona 1874, pp. 232, 234; M. Marangoni, La pittura fiorentina nel Settecento,in Riv. d'arte,VIII(1912), pp. 93-97; Id., Arte barocca.Firenze 1927, pp. 244, 247; A. M. Stoppiglia, La chiesa della Maddalena in Genova,Genova 1930, pp. 77 s.; W. e E ...
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COSTANZI, Simone
Tommaso Scalesse
Architetto attivo a Roma fra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII; il rapporto di parentela con gli artisti Costanzi, contemporanei, non risulta da sommarie ricerche [...] 69; E. Lazzareschi, "Natio Lucensis de Urbe", in Boll. stor. lucchese, V (1933), p. 59; L. Montalto, Un mecenate in Roma barocca: il card. Benedetto Pamphili, Firenze 1955, ad Indicem; U.Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 538; Diz. encicl. di ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] a cura di M. Gregori - E. Schleier, II, Milano 1989, pp. 845 s.; R. Dugoni, Domenico Piola, in Genova nell’età barocca (catal., Genova), a cura di E. Gavazza - G. Rotondi Terminiello, Bologna 1992, pp. 231-242; V. Zanolla, Pellegro Piola, Genova 1993 ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...