CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] ) sia attraverso la conoscenza diretta dell'opera dei Lanfranco, l'artista che aveva dato l'avvio alla grande decorazione barocca e a cui tutti i grandi nopoletani mai avevano cessato di guardare. Infatti gli Evangelisti di SS. Filippo e Giacomo ...
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MANGANI, Innocenzo
Valentina Frasca Caccia
Nacque a Firenze intorno al 1608; dei suoi genitori sono ignoti i nomi. Susinno, il suo maggiore biografo, informa sulla provenienza fiorentina e sulla formazione [...] ), così come riferisce La Farina (p. 100).
Le fontane, eseguite in tempi diversi con fattura tipicamente barocca, furono pesantemente danneggiate dal terremoto del 1908; e solo due vennero successivamente ricollocate nel luogo originario, mentre ...
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COMANDO (Comanduto, Comendù), Giovanni
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Nato a Mondovì nel 1746 (Olivero, 1936, p. 14), è documentato per la prima volta a Roma, dove nel 1777 vinse il primo premio di seconda classe nel concorso del [...] l'arte in Piemonte, Torino 1936, p. 14; L. C. Bollea, L. Pécheux, Torino 1942, p. 205; A. Griseri, in Mostra del Barocco piemontese (catal.), Torino 1963, II, 1, p. 42; F. Dalmasso, Per una revis. del castello di Rivoli, in Boll. d'arte, LVIII (1973 ...
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BERNARDONI, Giovanni Maria, detto Bernardone
Jòsef Lepiarczyk
Nacque a Laino nel 1541 o 1542. Quando nel 1564 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù dichiarò che già da dieci anni faceva il muratore. [...] ), Warszawa 1954, p. 17; E. Kregiewska-Foksowicz-E. Linette-J. Powidzki-A. Slawska, Sztuka baroku w Wielkopolsce (Arte barocca nella Grande Polonia), in Biuletyn Historii Sztuki (Boll. di storia dell'Arte), XX (1958), p. 52; Bibliotheca Instituti ...
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CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] 1966), 2, pp. 26-31; J. Pereira Dias, La scenographie Baroque au Portugal,ibid., pp. 331 s.; M. Baur-Heinhold, Teatro barocco, Milano 1968, p. 134; J. M. Da Silva Correia, Teatros regios do seculoXVIII, in Buletin do Museu nacional de arte antiga, IX ...
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LASAGNA, Giovan Pietro
Francesca Profili
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore lombardo attivo a Milano.
La prima notizia che lo riguarda risale al 6 dic. 1610, quando venne [...] pp. 52-54, 56-59, 127; L. Malvezzi, Le glorie dell'arte lombarda, Milano 1882, p. 229; S. Vigezzi, La scultura lombarda nell'età barocca, Milano 1930, pp. 15 s., 59; U. Bicchi, Il Museo del Duomo, Milano 1956, pp. 74, 81 s.; G. Nicodemi, La scultura ...
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CAPORALE, Francesco
Antonella Pampalone
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del sec. XVI. La prima notizia che lo riguarda è relativa ad alcuni lavori decorativi nella cappella del SS. Sacramento [...] Roma, III (1925), pp. 109-120, 155-169; A. Donati, S. Maderno scultore, Bellinzona 1945, pp. 16-20; I. Faldi, La scultura barocca in Italia, Milano 1958, pp. 9 s., 79 s.; J. Pope-Hennessy, La scultura italiana, II, Milano 1966, p. 451; M. C. Dorati ...
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FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] . Contributi alla storiografia artistica ticinese, Bellinzona 1939, pp. 120, 171, 179, 184, 206; R. Pane, Architettura dell'età Barocca in Napoli, Napoli 1939, ad Indicem; F. Strazzullo, Architetti e ingegneri napoletani dal '500 al '700, Napoli 1969 ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] nn. 15-20, pp. 707-716; H. Hager, Osservazione su C. E e la sua opera del Tempio Vaticano, in Centri e periferie del Barocco, I, Barocco romano e l'Europa, Roma 1992, pp. 83-149, 160-162; C. Di Biase, Strada Balbi a Genova, Genova 1993, pp. 41-44, 54 ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] , soprattutto per quanto riguarda le progettazioni di arredi, dai mobili in legno, legati ancora alla tradizione rinascimentale e barocca, agli oggetti in ferro battuto, in cui le esperienze dei maestri artigiani lombardi e veneti si mescolano all ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...