FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] Pietre" con i consueti toni encomiastici della letteratura barocca.
Ma nonostante questa e altre analoghe circostanze rimane misteriosa esequiali" il gusto funerario del tempo e la tendenza barocca a trasformare la morte in pompa si traducono in una ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] Parma nella storia e nell'arte, Parma 1948, pp. 26, 38; E. Riccomini, Ordine e vaghezza. La scultura in Emilia nell'età barocca, Bologna 1972, pp. 13, 54 s.; F. Arisi, Quadreria e arredamento del palazzo Farnese di Piacenza, Piacenza 1976, p. 18 n. 6 ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] , a cura di S. Bertelli, Milano-Napoli 1980, pp. 239-269; G. Spini, Alcuni appunti sui libertini italiani, ibid., pp. 117-124; Il romanzo barocco tra Italia e Francia, a cura di M. Colesanti, Roma 1980, pp. 32-35, 144, 156 s.; A.N. Mancini, Romanzi e ...
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FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] -15). Aderendo al barocchetto, stile caratterizzato dall'uso decorativo di motivi architettonici ispirati prevalentemente alla maniera barocca e utilizzato a Roma profusamente negli anni Venti soprattutto in occasioni minori, aveva realizzato, per il ...
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FERRARO, Tommaso
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e stuccatore Antonino e fratello di Orazio, nacque a Giuliana (oggi in provincia di Palermo) verso la metà del sec. XVI: di lui non si conoscono [...] , all'interno della produzione artistica dell'attivissima famiglia che svolse un ruolo notevole per il successivo affermarsi della decorazione barocca.
Fonti e Bibl.: G. Di Marzo, Delle belle arti in Sicilia dai Normanni alla fine del sec. XVI, IV ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] , 110, 112-114, 122, 130-133, 151, 157, 159, 163, 189, 191; E. Lunghi, Tematiche e committenze pittoriche in età barocca, in Assisi in età barocca, a cura di A. Grohmann, Assisi 1992, pp. 380-383, 386 s.; E. Lunghi, La decorazione della chiesa, in M ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] (1964), pp. 89-190; G. Gangi, Forma e avventura della città di Noto, in Palladio, XVIII (1968), pp. 133-143; A. Blunt, Barocco siciliano, Milano 1968, pp. 33-36; L. Di Blasi - F. Genovesi, R. G. "architetto dell'ingegnosa città di Noto", Catania 1972 ...
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BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] e chiese della capitale e per altre città piemontesi (per esempio, la Maddalena, in marmo, ora al duomo di Casale, di un barocco mosso e patetico).
Dei 1770-72 è il grande altorilievo, programmato in marmo ed eseguito in stucco, con la Gloria dei ss ...
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BARACCA (Barracca, Baracco, Barracco), Francesco Antonio
Nicola De Blasi
Nacque a Cosenza da nobile famiglia l'11 febbr. 1672, e a quindici anni, il 27 febbr. 1687, fu ammesso nella Compagnia di Gesù. [...] della frase, di tradizione cinquecentesca, e il rifiuto degli artifici, le immagini bizzarre, le architetture macchinose dell'oratoria barocca.
Pubblicò a Messina nel 1725 un Panegirico in onore della Sacra Lettera scritta da Maria Vergine alla città ...
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BARATTA, Giovanni Maria
Hugh Honour
Figlio di Iacopo, fratello maggiore di Francesco e di Isidoro, è nominato in un documento del 1651 come "Magister Joannes Maria Baratta qm. Iacobi de loco Montis [...] Tolentino dal 1651. Dopo la morte dell'Algardi (1654), il B. terminò la chiesa disegnando la bella facciata barocca. Sempre il cardinale Camillo Pamphili lo incaricò della decorazione della cappella Villanova nella chiesa di S. Agostino, riccamente ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...