BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] rime amorose, eroiche, sacre, morali e funebri, in Bologna, per gli Eredi del Sarti, 1694, che denuncia l'eredità barocca nello stile lussureggiante, artificioso anche in quei componimenti ispirati ai concetti arcadici, così che la poesia del B. può ...
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BALDONI, Bernardino
Alberto Merola
Nacque, sembra, nel 1556 a San Ginesio (Macerata) da un agiato gentiluomo, Valentino, che viveva di solito in Ancona dove il B. intraprese i primi studi letterari [...] 'egli servire il Publico di una Città,opera da riferire a quella letteratura precettistica di cui parla il Croce (Storia dell'età barocca in Italia,Bari 1929, p. 139),che cita a tal proposito la più diffusa opera Del Segretario di Panfilo Persico.
L ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] , L. Diotallevi, G. Livraghi, Milano 1948-51, nn. 3295, 3296, 4131; G. Getto, Letteratura e poesia, in La civiltà venez. dell'età barocca, Venezia 1959, pp. 156 s.; C. Jannaco, Il Seicento, Milano 1963, pp. 91, 511, 518, 523, 551, 552, 555, 607; Dict ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] a Londra che vede il trionfo di Clodio su avversari fortissimi (canto VI). Spunti che mostrano la condizione largamente barocca della gestione del poema da parte del C. possono d'altra parte essere segnalati nell'episodio di Ermenegilda che cerca ...
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TATE, Allen (pseud. di John Orley)
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Poeta e critico americano, nato nella contea di Clark, Kentucky, il 16 novembre 1899. Il T., che studiò alla Vanderbilt University sotto [...] è osservato, e a dispetto dei titoli del suo primo volume di versi (Mr. Pope and other poems, del 1928), assai più barocca che non augustea. Il T. poeta fa suo l'assunto del critico circa la funzione di conservazione della lingua della poesia, e il ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] 1977, pp. 174, 398; G. Claretta, La regina Cristina di Svezia in Italia, Torino 1982, p. 325; B. Maier, A. G. "barocco" e "farnesiano", in Annuario bibliografico d'italianistica, L (1982), pp. 38-56; L. Felici, A. G. nella critica del Novecento, in ...
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D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] , p. 211 ss.; J.-G.-T. Graesse, Trésor de livres rares et précieux, I, Dresde 1859, p. 68; P. Camporesi, G. D. Poeta barocco tra Seicento e Settecento, in Convivium, n. s.; III (1952), pp. 397-426; Opere scelte di G. B. Marino e dei marinisti, a cura ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Importante è l’architettura rococò di Leopoli (B. Merettini, Jan de Witte), di Vilnius (J.K. Glaubitz e A. Osikiewicz). In età barocca è da ricordare l’opera di C. Tencalla e C. Molli (colonna di re Sigismondo a Varsavia, 1644), dei tedeschi H. Horst ...
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BRANCA, Vittore (App. III, i, p. 256)
Filologo e critico letterario. È stato tra i fondatori della rivista Il Ponte (1948), della quale ha curato per due anni la parte letteraria; direttore della sezione [...] di mercatanti fra Boccaccio e Machiavelli, 1995), ma con un sensibile ampliamento d'orizzonte verso la civiltà barocca (Barocco europeo e Barocco veneziano, 1962) e il Settecento (Sensibilità e razionalità nel Settecento, 1967). I due autori con cui ...
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GIUSSO, Lorenzo
Vito A. BELLEZZA
Pensatore e saggista, nato a Napoli il 25 dicembre 1899, morto a Roma il 12 aprile 1957; professore per incarico nelle univ. di Cagliari, Pisa, Bologna. Temperamento [...] e la filosofia come visione della vita, ivi 1940; Filosofia e immagine cosmica, Roma 1940; La filosofia di G. B. Vico e l'età barocca, ivi 1943; L'anima e il cosmo, Roma 1947. Una raccolta parziale dei suoi saggi di critica letteraria è l'opera Il ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...