BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio di Ferdinando [...] Fuga e di Luigi Vanvitelli e ancora incerti tra le estreme tendenze formali barocche e il nuovo rigorismo sintattico che si andava annunciando e che doveva condurre alla vasta produzione neoclassica. Le esigue notizie sul B. e la perdita della ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] , Università di Venezia, 1992, pp. 12-17, 25, 33, 113, 132-136 (per il Ghiso); N. Pazzini Paglieri - R. Paglieri, Chiese barocche a Genova e in Liguria, Genova 1992, ad indicem (anche per il Ghiso); A. Guerra - E. Molteni - P. Nicoloso, Il trionfo ...
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CAFARO, Donato Antonio
Oreste Ferrari
Architetto e scultore, attivo a Napoli nella seconda metà del sec. XVII. Della sua personalità artistica non è dato aver piena conoscenza fino a che non si conducano [...] palazzo Gravina in via Monteoliveto, eseguita nel 1668 e composta di una vasca mistilinea entro la quale un alto basamento a volute barocche sorregge la statuetta in bronzo del re Carlo II di Spagna. L'opera, che è tra le più celebrate di tutta la ...
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GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] delle diverse influenze culturali e stilistiche proprie dei suoi maestri: il recupero neoclassico dell'antico, le reminiscenze barocche e l'apporto delle recenti teorie nazarene, premesse alla formulazione del purismo e alla ripresa della pittura a ...
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DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] tarde di Giuseppe Carlo, come il rifacimento del santuario di Pietralba (1753), si è voluto vedere un tentativo di adeguamento al barocco austriaco (Egg, 1970, p. 216).
Il 3 marzo 1762 fece testamento. Non è nota la data della sua morte.
Lo Zieger ...
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RINALDI, Antonio
Alfredo Buccaro
RINALDI, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1709 (Buccaro - Kjučarianc - Miltenov, 2003, pp. 85 s., n. 91). Il padre Alessandro apparteneva a una famiglia romana di buon [...] , Bologna 1996, pp. 51-86; D. Švidkovskij, L’architettura imperiale russa tra Oriente e Occidente (1600-1760), in I Trionfi del Barocco. Architettura in Europa 1600-1750 (catal., Torino), a cura di H. Millon, Milano 1999, pp. 135-172; A. Buccaro - G ...
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CALVETTI (Calveti), Alberto
Nicola Ivanoff
Iscritto nella fraglia pittorica di Venezia nel 1710(Boll. dei Musei civici veneziani, X [1965], p. 22), era discepolo di Andrea Celesti. Del C. si conosce [...] Celesti è evidente. Sono pitture di fattura luministica, liquida e grassa, caratterizzata anche da un gusto di barocche stravaganze sia nel rimpicciolirsi delle proporzioni delle figure sia nella resa leggermente caricata dei volti. Il ricordo del ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] , prendendo spesso una posizione di mediazione tra il pensiero di Platone e quello di Aristotele.
Notevolmente più vicina all'esperienza barocca è l'Italia liberata (Napoli 1646 fino al c. XII, e ibid. 1647 completa), poema eroico in venti canti e ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] , in provincia di Trapani, da cui traspare uno spettro d'influenze ormai decisamente virato nel senso del più aggiornato stile barocco (Bologna, pp. 353-356): la Natività di Maria, ispirata al dipinto di analogo soggetto eseguito da Luca Giordano per ...
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BUZZI, Giuseppe
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio del quadratore Giuseppe Maria (fratello di Elia Vincenzo); mancano dati biografici, ma ci è nota la sua attività di scultore svolta - secondo la tradizione [...] e ragionate; il S. Giov.Battista invece, eseguito senza la guida del Pacetti, è costruito su un asse sinuoso di chiaro sapore barocco. Nel S. Severino, per la mancanza di senso plastico e l'esilità della figura, si può pensare a una crisi generata da ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...