ONGARO, Antonio
Donatella Manzoli
ONGARO, Antonio. – Nacque a Venezia (cfr. l’egloga Fillide, in Rime, III, 2, v. 6: «Adria è la patria mia, Ganoro il nome»), con ogni probabilità, intorno al 1560 giacché [...] 247-315); R. Paternostro, L’«Alceo» o della Poetica del Simulacro, in Id., L’artificiosa parola: studi sulle poetiche manieristico-barocche. Con Antologia dei testi, Roma 2006, pp. 37-66; L. Spera, Le reti testuali dell’«Alceo», in Studi secenteschi ...
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SCROSATI, Luigi Ambrogio
Alessandro Oldani
– Pittore e decoratore, nacque a Milano il 21 giugno 1815 da Pietro Grossi e da Caterina Scrosati, dalla quale prese il cognome col quale è noto. Fu affidato [...] del Museo Poldi Pezzoli, a cura di L.M. Galli Michero, Milano 2002, pp. 78-93; P. Zatti, Le “stravaganti, barocche maniere” della decorazione lombarda. Artisti, artigiani e committenti, in Ottocento lombardo. Arti e decorazione, a cura di F. Mazzocca ...
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SERRA, Cristoforo
Barbara Ghelfi
‒ Nacque il 22 novembre 1600 a Cesena da Giovanfrancesco Serra e da Florida Maltoselli (Savini, 1989, p. 29).
Tra i più interessanti pittori cesenati del XVII secolo, [...] . Il Seicento, a cura di A. Emiliani, Milano 1994, pp. 357-359, 363, 365-367; P.G. Pasini - G. Savini, Fra naturalismo e barocco. Le arti figurative nel Seicento, in Storia di Cesena. V. Le arti, a cura di P.G. Pasini, Rimini 1998, pp. 77-82, 87, 89 ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] , Uomini illustri della Val di Sole, Trento 1953, p. 48; B. Passamani, Ville del Trentino, Trento 1965, pp. 112 s., 172; L'arte del barocco in Boemia (catal.), a cura di G.L. Mele, Milano 1966, pp. 26 s.; Q. Bezzi, La Val di Sole, Malé 1974, p. 148 ...
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FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] L. Giovannini, Firenze 1984, ff. 106 s.; C. Cresti, L'architettura dal Seicento a Firenze, Roma 1990, ff. 228 s., 309; Cappelle barocche a Firenze, Milano 1990, ff. 172-186; A. Floridia, Pal. Panciatichi in Firenze, Roma 1993, ff. 41-43, 49 n., 186 s ...
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TITI, Tiberio
Barbara Furlotti
– Figlio secondogenito del pittore e architetto Santi di Tito e di Agnoletta Landucci, nacque a Firenze il 24 dicembre 1573 (Lecchini Giovannoni, 1986, p. 176). Dei cinque [...] ’ per il corpus della ritrattistica degli Orsini, in Gli Orsini e i Savelli nella Roma dei papi. Arte e mecenatismo di antichi casati dal feudo alle corti barocche europee, a cura di C. Mazzetti di Pietralata - A. Amendola, Roma 2017, pp. 324 s. ...
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LANFRANCHI
Bruno Signorelli
Famiglia originaria di Chieri, presso Torino, in cui spiccano le figure di Francesco e del figlio Carlo Emanuele, ingegneri attivi fra Seicento e Settecento alla corte sabauda [...] 772; II, pp. 1103, 1145 s.; A. Lange, Disegni e documenti di Guarino Guarini, in Guarino Guarini e l'internazionalità del barocco. Atti del Convegno internazionale… 1968, I, Torino 1970, pp. 147 s., 244-247, disegni 23 e 26; A. Cavallari-Murat, Lungo ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] con lo scultore Antonio Corradini, con cui, intorno al 1743, si recò a Napoli con l’intento di studiare la pittura barocca e visitare gli scavi di Ercolano. Impegnato nello studio sistematico delle antichità romane, nel 1741 appose firma e data sulla ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] all’ariosità appresa da Lanfranco, gli permise di alzare il tono delle sue opere e di inserirsi nella moderna corrente barocca.
Determinante per l’entratura del pittore fu la sua discendenza per via paterna dalla nobile famiglia rossanese dei Blasco ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] un po' meccanica nel ritmo sostenuto del racconto.
L'indugio descrittivo questa volta non è prolisso; asseconda le volute barocche per ricavare effetti forse facili ma saporosi, che sono le spie stilistiche di un programmato distacco tra l'autore e ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...