FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] - a formulare un giudizio severo sull'attività pastorale e sull'insegnamento accademico nell'arcidiocesi, sulle forme di devozione barocche, in particolare il culto mariano e il cosiddetto voto sanguinario. L'influenza spirituale degli scritti di L.A ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] dell’Architettura... 1939, Milano 1940, pp. 3-23; G. De Angelis D’Ossat, L’autore del più bel cortile di Roma barocca, in Strenna dei romanisti, XIX (1958), pp. 45-47; G. Weise, Vitalismo, animismo e panpsichismo e la decorazione nel Cinquecento e ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] Radiorchestra di Lugano, lavorò per la Radio della Svizzera Italiana: il 14 febbraio, in un concerto pubblico, cantò arie barocche e, a partire dal 14 maggio, partecipò a un ciclo di trasmissioni sulla musica vocale italiana dal Cinquecento all’età ...
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RICCIOLINI, Niccolo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Roma il 1° febbraio 1687, figlio di Michelangelo e di Anna Cecilia Sementi.
Ebbe una precoce formazione [...] , Il patrimonio pittorico della basilica cattedrale di Oria, s.l. 2003, pp. 92, 120, 128, 130; F. Lemme, in Il Museo del barocco romano. La collezione Lemme... (catal., Ariccia), a cura di V. Casale - F. Petrucci, Roma 2007, scheda 57, pp. 116 s.; S ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] , VII (1957), pp. 113-118; B. Bellotti, Storia di Bergamo, Bergamo 1959, III, p. 533; V, p. 200; L. Grassi, Province del Barocco e del Rococò, Milano 1966, pp. 105-107 (per Giovanni Battista); I C.architetti ed intarsiatori, Bergamo 1973; U. Thieme-F ...
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CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] il desiderio degli artisti di non scostarsi dai canoni formali del padre, il cui linguaggio univa in modo avvincente le forme barocche a quelle d'un attardato manierismo.
La cappella era stata concepita infatti come un tutto unico, al cui effetto ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] l’aura medioevaleggiante in favore di un repertorio più astratto e decantato, prossimo al classicismo maturo e ai fasti del barocco.
Tornando a intervenire presso gli scavi di Ostia Antica, innalzò, in seconda schiera lungo via dei Romagnoli, una ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] : un tipo di monumento celebrativo, occorre notare, che perdurerà nel Meridione ancora nel sec. XVII, sotto vesti stilistiche barocche.
L'interesse sempre più accentuato per quello che finirà per diventare una specie di cliché compositivo andò per ...
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REVIGLIO DELLA VENERIA, Carlo
Elena Dellapiana
REVIGLIO DELLA VENERIA, Carlo. – Nacque a Bra (Cuneo) il 16 maggio 1824 (Reviglio della Venaria, 1928, p. 78) da Luigi Lorenzo Francesco Costanzo, pittore [...] ’acquedotto di Bra, oltre al completamento di un altro edificio religioso: la sacrestia di S. Andrea in Bra, chiesa barocca di committenza gesuita la cui facciata era attribuita, come disegno, a Gian Lorenzo Bernini, e per l’esecuzione, con qualche ...
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SGRIZZI, Luciano
Carlo Piccardi
SGRIZZI, Luciano (Girolamo Donato). – Nacque a Bologna il 30 ottobre 1910 (battezzato il 13 gennaio 1911), secondogenito di Domenico, impiegato postale, originario di [...] trascrizione. In continuità con tale atteggiamento va considerato l’assiduo lavoro di revisore di musiche rinascimentali e barocche. Come interprete si affermò su scala internazionale in qualità di clavicembalista. La scelta di tale strumento, come ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...