Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ma già con Ramesse II si trova un equilibrio fra le due tendenze opposte. In architettura le forme gravi e un po’ barocche del periodo di Akhenaten fungono da modello per le nuove realizzazioni. Fra le opere principali si ricorda la sala ipostila del ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Fontana con i suoi lavori a Santa Maria presso San Celso segna il trapasso a una tendenza pittorica che preannuncia il barocco.
A Milano - chiusa nel sec. XVI da Ferrante Gonzaga in una più ampia cerchia di mura (i bastioni) - l'architettura trova ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] quanto a contenuti e quindi quanto a limiti temporali. Il mutamento più consistente riguarda le connessioni tra Rinascimento e Barocco: il Barocco era infatti visto nascere nella prima metà del sec. 160 da K. Gurlitt, A. Muñoz, A. Riegl, H. Wölfflin ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] " e da Arezzo e dal provinciale Ateius e da Pozzuoli le Forme 11 e 29 e numerosi motivi decorativi, - la "voluta barocca" o nautilus, i godrons, i fregi vegetali larghi e stretti, la ghirlanda orizzontale, la lyra, gli archi dritti o capovolti, ecc ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] ss.; C. Watzinger, Denkmäler Palästinas, Lipsia 1935; D. Krencker-W. Zschietzschmann, Röm. Tempel in Syrien, Berlino 1938; C. Ceschi, Barocco romano d'Oriente... ecc., Genova 1941; E. Will, in Syria, XXVI, 1949, p. 87 ss.; J. Starcky, Palmyre, Parigi ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] uomo. Il gesto ‛primitivo' di Fontana fa perno sull'allargamento del concetto di spazio che si è determinato storicamente dal barocco ad oggi, in cui la rappresentazione di esso ha ceduto alla necessità di rinnovarne ogni volta l'esperienza, dopo che ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] . iv, fig. 529). E per la prima volta si trova usato il capitello composito ionico-corinzio, di gusto che potrebbe dirsi barocco e che resterà tipico dell'arte romana. Ma particolarmente notevoli e nuovi sono i rilievi interni dell'unico fornice, che ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] frequenti, mentre le singole membrature si coprivano sempre più di motivi ornamentali con forti chiaroscuri, assumendo anche forme barocche, come i fusti a dava dell'arco teodosiano del Forum Tauri. Molteplici colonnati, terrazze e scalinate creavano ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...