Comune della prov. di Palermo (29,7 km2 con 55.272 ab. nel 2007). Tra le ville barocche della nobiltà palermitana, notevole soprattutto la villa Palagonia (1715) eretta da T.M. Napoli e A. Daidone, e la [...] villa Valguarnera, iniziata (1721) dallo stesso Napoli ...
Leggi Tutto
Centro nel comune di Viterbo, a 561 m s.l.m. sul versante NO dei Monti Cimini.
Monumento di rilievo è la chiesa abbaziale (nel 1911-15 privata delle sovrastrutture barocche) a cui si ispirò l’arte viterbese [...] del 13° sec.: con grande navata divisa in campate quadre, alternanza di colonne isolate (le navatelle hanno un numero doppio di campate) e pilastri; il transetto ha tre campate e cappelle comunicanti, ...
Leggi Tutto
Taverna Comune della prov. di Catanzaro (132,5 km2 con 2676 ab. nel 2008). Il centro è situato sulle pendici S della Sila Piccola, a 540 m s.l.m.
Risale probabilmente al 9° secolo. Distrutta da Guglielmo [...] al demanio regio. Infeudata dagli Spagnoli a varie famiglie, e da ultimo ai Ravaschieri principi di Satriano, si riscattò nel 1630.
Nelle chiese barocche di S. Domenico e di S. Barbara, numerose e importanti tele del tavernese Mattia Preti. ...
Leggi Tutto
(ted. Erlau) Città dell’Ungheria settentrionale, capoluogo della contea di Heves, nella valletta del fiume omonimo.
È l’antica sede degli Agriani da cui derivò il nome. La posizione strategica ne fece [...] in forme monumentali dai vescovi della diocesi istituita a E. da re Stefano nell’11° secolo.
La città conserva parti della fortezza e un minareto, chiese e dimore barocche, il palazzo e il liceo arcivescovile (con affreschi di F.A. Maulbertsch). ...
Leggi Tutto
Città della Germania (fino al 1926, Cassel;193.800 ab. nel 2007), nell’Assia. L’antica curtis regia di Cassala, ricordata la prima volta nel 913, fu elevata alla fine del 12° sec. a città dai langravi [...] ; Ottoneum (1605), il più antico teatro d’Europa; il castello Wilhelmshöhe, una delle più belle costruzioni tardo-barocche della Germania; il castello rococò Wilhelmsthal, costruito da F. de Cuvillés. Importanti musei e biblioteche: Landesmuseum, il ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Ascoli Piceno (74,2 km2 con 4414 ab. nel 2008). Il centro è posto a 494 m s.l.m. tra le basse valli dei fiumi Tesino e Menocchia. Attività agricole. Industrie agroalimentari, calzaturiere [...] °-16° sec., tra cui notevole il Palazzo del podestà (1304). Tra le chiese, la più antica è S. Niccolò che ha parti del 9° sec.; la cattedrale, iniziata nel 1597 su disegno di G. Guerra, ha la facciata del 1842 e conserva dipinti e sculture barocche. ...
Leggi Tutto
(ted. Kattowitz) Città della Polonia sud-occidentale (311.179 ab. nel 2008), capoluogo del voidovato della Slesia (Slaskie), esteso a S nell’alto bacino della Vistola. Principale centro della conurbazione [...] (convento dei Padri Paolini: la chiesa costruita sulla precedente gotica ha nell’interno sculture barocche di D. Fontana e un’immagine della Madonna Nera, di scuola senese del 14° sec.); notevole, come esempio di architettura popolare, la chiesa ...
Leggi Tutto
VERZUOLO (A. T., 24-25-26)
Anna Maria Brizio
Paese del Piemonte, in provincia di Cuneo, 27 km. a N. da questa città, situato a 420 m. s. m., lungo la carrozzabile da Saluzzo a Cuneo. Presso il paese [...] parte superstite del primitivo castello. Al castello è annessa, staccata da esso, una chiesa di struttura gotica con sovrastrutture barocche.
Il comune, vasto kmq. 26,20, contava (1931) 5545 ab. Verzuolo ha stazione sulla Torino-Saluzzo-Cuneo.
Bibl ...
Leggi Tutto
Città dell’Austria (118.362 ab. nel 2008), capitale del Tirolo, situata a 574 m s.l.m. in una larga ansa del fiume Inn, alla confluenza con la Sill; è dominata a N dalla cima del Solstein (2641 m). Posta [...] : la Hofkirche dei Francescani, di N. Türing il Giovane (1553-63), con il celebre sepolcro dell’imperatore Massimiliano I; le chiese barocche di S. Giacomo (1717-24), di S. Giovanni, dei Gesuiti (1627-40); il Goldenes Dachl, loggia a balcone in forme ...
Leggi Tutto
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...