PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] il progetto per il palazzo del Tesoro; riuscì in seguito, assieme al genovese F. S. Fabbri, a imporre, contro un progetto barocco, i propri piani per il palazzo reale di Ajuda (iniziato nel 1802), ispirato alla Reggia di Caserta e rimasto incompiuto ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] che è base del pensiero vanvitelliano e che prelude alla corrente artistica formatasi nell'ultimo terzo del secolo. Le reminiscenze barocche qua e là affioranti non turbano l'unità dell'insieme: soltanto la scala regia, una delle più alte concezioni ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] , come nel palazzo Balbi Quartara del Petondi, nel palazzo dell'università (del Bianco, 1634). S'incontra nelle architetture barocche emiliane, come nel palazzo Montanari, Aldrovandi a Bologna (1748) del Torrigiani e nel Palazzo di giustizia; o in ...
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DUBROVNIK
I. Petricioli
(it. Ragusa; ῾Ραύσιον, Lausa, Raùgia, Rhacusa, Rhagusium nei docc. medievali)
Città costiera della Dalmazia meridionale (Rep. di Croazia).Sorta agli inizi del sec. 7° sotto l'autorità [...] quali Jean de Vienne (1382-1385); nel 1706 la chiesa fu distrutta da un incendio e ricostruita in forme barocche.La scultura altomedievale è documentata da diversi bassorilievi con caratteristiche decorazioni a intrecci; l'ornamentazione e la fattura ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] condotti nel corso del sec. 18° sia sul convento, destinato a seminario, sia nella chiesa, rielaborata in forme barocche, con la chiusura della cripta, riutilizzata come sepolcreto. La sostituzione dei Cistercensi con un Capitolo di canonici (1783 ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] del Salvador; San Nicolás mantiene ancora la struttura gotica della navata centrale, anche se rivestita con modanature e pitture barocche.
Tra i ricchi conventi istituiti a V. bisogna segnalare quelli meglio conservati del Carme, di San Agustín e di ...
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CHALONS-SUR-MARNE
J.P. Ravaux
CHÂLONS-SUR-MARNE (lat. Durocatelaunos; fino al sec. 18° Châlons-en-Champagne)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne); deriva il suo nome da quello del popolo [...] quelle del 13° secolo. Le due ultime campate del corpo longitudinale, che continuano le strutture gotiche, e la facciata, in forme barocche, vennero erette tra il 1628 e il 1634. A parte una torre e una cripta romanica, la chiesa attuale è in stile ...
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CERNIHIV
H. Faensen
ČERNIHIV (russo Černigov)
Città dell'Ucraina, nel Medioevo capitale dell'omonimo principato sviluppatosi prevalentemente sotto la stirpe slava dei Severiani. Citata per la prima [...] a crociera all'angolo settentrionale e sudoccidentale, inusuali per la Rus' di Kiev. A causa di successivi danni e di trasformazioni barocche (per es. l'aggiunta di quattro cupole secondarie) poco si può dire di ciò che resta. Del sec. 12° si sono ...
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LUCERNA
P. Castellani
(ted. Luzern; Luceria, Luciaria nei docc. medievali)
Città della Svizzera centrale, capoluogo dell'omonimo cantone, L. sorge all'estremità occidentale del lago dei Quattro Cantoni, [...] avvenuto l'insediamento minorita a L. ancora vivo Francesco (Fisher, 1982, p. 307). La chiesa, interamente rivestita da decorazioni barocche, presenta una struttura a tre navate divise da arcate a sesto acuto e aperte da finestre trilobate, con coro ...
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chiese, basiliche, cattedrali
Fabrizio Di Marco
Gli edifici sacri dei cristiani
La chiesa (dal greco ecclesìa "assemblea") è l'edificio nel quale si svolgono le funzioni della religione cristiana e [...] 'architetto Vignola, che farà da modello per i decenni seguenti.
Le chiese barocche
La struttura delle chiese venne profondamente modificata dall'esplosione dell'arte barocca, sia dal punto di vista degli impianti planimetrici che da quello degli ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...