Architetto (Graz 1656 - Vienna 1723). Dette inizio alla prima generazione di architetti tedeschi, dalla quale fu fondata una vera e propria scuola nazionale nel contesto del barocco europeo, ma gli mancò [...] sciolta eleganza che nell'opera del suo rivale e seguace J. L. von Hildebrand fu assunta a tratto specifico del barocco austriaco. A Vienna costruì il palazzo del principe Eugenio, iniziò il palazzo di Schönbrunn e la Karlskirche.
Vita e opere ...
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Comune della prov. di Ascoli Piceno (74,2 km2 con 4414 ab. nel 2008). Il centro è posto a 494 m s.l.m. tra le basse valli dei fiumi Tesino e Menocchia. Attività agricole. Industrie agroalimentari, calzaturiere [...] °-16° sec., tra cui notevole il Palazzo del podestà (1304). Tra le chiese, la più antica è S. Niccolò che ha parti del 9° sec.; la cattedrale, iniziata nel 1597 su disegno di G. Guerra, ha la facciata del 1842 e conserva dipinti e sculture barocche. ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] 322 e ad Indicem; M.C. Fabbri, ibid., pp. 920 s.; A. Paolucci, in La Pinacoteca di Volterra, Firenze 1989, n. 50; Cappelle barocche a Firenze, a cura di M. Gregori, s.l. [Milano] 1990, pp. 62 s., 65-98, 114-134 e passim; E. Epe, Die Gemäldesammlungen ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] e di P.F. Mola e dall'altro una visione più propriamente barocca che si rifaceva a P. Berrettini, a P. P. Rubens e essendo l'ambiente pittorico fermo sulle note posizioni di classicismo barocco dei seguaci del Maratta e dei francesi lì presenti. ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] , p. 313; E. Mich, in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, pp. 770 s.; B. Passamani, in Rovereto città barocca, città dei lumi, a cura di E. Castelnuovo, Trento 1999, pp. 242, 246, 252; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XV, pp. 1 ...
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(ted. Kattowitz) Città della Polonia sud-occidentale (311.179 ab. nel 2008), capoluogo del voidovato della Slesia (Slaskie), esteso a S nell’alto bacino della Vistola. Principale centro della conurbazione [...] (convento dei Padri Paolini: la chiesa costruita sulla precedente gotica ha nell’interno sculture barocche di D. Fontana e un’immagine della Madonna Nera, di scuola senese del 14° sec.); notevole, come esempio di architettura popolare, la chiesa ...
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KRIMS, Les
Massimo Arioli
KRIMS, Les (propr. Leslie Robert)
Fotografo statunitense, nato a New York il 16 agosto 1942. Terminati gli studi artistici al Pratt Institute di Brooklyn, ha iniziato la carriera [...] la camera oscura, le sue immagini, realizzate in modo tradizionale ma modificate elettronicamente, sono diventate sempre più elaborate e barocche, come nella serie dal titolo The decline of the left (1997). K. ha esposto negli Stati Uniti e all ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] naturalistico della tradizione reniana (S. Cantarini, F. Torri, e anche E. Sirani), come alle più ammodernate sperimentazioni barocche bolognesi (D.M. Canuti, L. Pasinelli). Per ambedue, in particolare nel genere della ritrattistica alla moda di cui ...
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CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] . 62, 71, 81; M. Labò, Ipalazzi di Genova, 2, P. P. Rubens, Genova 1970, pp. 78-82, 240; G. Colmuto, Chiese barocche liguri..., in Univ. di Genova, Fac. di architettura, Ist. di elementi di archit. e rilievo dei monumenti, Quaderno 3, 1970, passim;E ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Paolino, nacque a Senigallia (Ancona) il 4 apr. 1807. La sua formazione di architetto avvenne presso P. Ghinelli, uno dei maggiori protagonisti della [...] alternanza delle nicchie. Il disegno generale della cappella si pone quindi come una originale mediazione tra le geometrie tardo barocche e il controllo empirico della stesura dell'ordine propria del gusto neoclassico.
Negli stessi anni è tra gli ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...