PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] Poesie, Udine 1959; C. De Jeso, Contributo allo studio di Ciro di Varmo-Pers, Udine 1965; P.V. De Vito, C. di P. tra classicismo e Barocco, in Atti e memorie dell’Accademia di scienze, Lettere e arti di Udine, s. 7, IV (1965), pp. 12-14; P.V. De Vito ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] Sesia, Ingegneri e architetti del Sei e Settecento in Piemonte, Torino 1963, p. 45; A. Cavallari-Murat, Forma urbana ed architettura nella Torino barocca, Torino s.d. (ma 1968), I, 1, p. 550; 2, p. 1368; Id., Tra Serra d'Ivrea Orco e Po, Torino 1976 ...
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LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] alla santa a Cagli. In quest'opera in cui, oltre a rivelare un deciso interessamento per le celebri composizioni barocche conservate nella capitale pontificia, il L. si mostra debitore dei moduli compositivi adottati da Conca nella decorazione del ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] capriate, la riapertura della finestra absidale e di quella rotonda sulla facciata e, all'interno, il disfacimento dei coretti barocchi inseriti all'inizio del Settecento nelle cappelle del SS. Sacramento e del SS. Miracolo; solo il primo di questi ...
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Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] , che diventa assassino al fine di vendicare un amore finito troppo presto. Analoghe atmosfere struggenti e risonanze irreali, barocche, disperatamente immerse in un clima noir che si accende di erotismo sognante, riecheggiano in Mona Lisa (1986 ...
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Argento, Dario
Stefano Della Casa
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Roma il 7 settembre 1940. Capace di lavorare su generi cinematografici raramente affrontati dal cinema italiano [...] risultati prevalenti gli elementi fantastici, e il dato visivo è diventato l'aspetto centrale del film, con un impasto di emozioni barocche e una colonna sonora che ha spaziato dalla musica classica al rock più ossessivo (per le scelte musicali A. si ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] Berrettini nella cupola di S. Maria in Vallicella (Cerrato, 1959, p. 162), nella sua leggerezza, ariosità e scioltezza anticipa il barocco più tardo che Baciccio adotterà nella cupola del Gesù.
Intorno al 1672 il C. e il Gherardi ritornarono a Lucca ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] " al pubblico il 6 apr. 1754 (Mallory, 1974, p. 175 n. 5730), si compone di tutti gli elementi tradizionali della tomba barocca: la piramide, il sepolcro, la Fama con la tromba, il putto con la face di derivazione classica, lo stemma di famiglia e l ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] a termine le due basse facciate sul Corso, le quali, assieme alla facciata barocca della chiesa di S. Giacomo, costituiscono un importante prospetto: in armonia con le forme barocche, egli riuscì così a creare un insieme assai suggestivo dal punto di ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] arcate cieche su lesene doriche e ornato da un fregio dorico, ricorda soluzioni milanesi. L'interno si avvicina alle chiese barocche per la ricca decorazione e l'esuberante illusionismo ottico.
Dal suo testamento, nel 1618, risulta che nel 1596 aveva ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...