FOGGIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Citta capoluogo della provincia di Capitanata, situata nel mezzo del Tavoliere di Puglia, a 74 m. s. [...] è la cattedrale, iniziata da Guglielmo il Buono circa il 1170 (?) e rivelante pur nella sopraffazione dei rifacimenti barocchi (terremoto del 1731) le native forme romanico-pugliesi. I modi romanici, misti a forme pisano-lucchesi, sono riconoscibili ...
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STUFA (fr. poêle; sp. estufa; ted. Ofen; ingl. store)
Giuseppe GEROLA
Per le stufe in generale, v. riscaldamento.
Arte.
Le stufe non sono un patrimonio di tutti i paesi a clima freddo. Esse sono ignote [...] in un complesso sui generis, capace di modellarsi a seconda di tutti i gusti più variati e bizzarri suggeriti dall'arte barocca e dalla moda rococò, fino a camuffarsi sotto le mentite spoglie di mobili eterogenei. L'ultima evoluzione stilistica, in ...
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Architetto. Nacque a Bissone, sul lago di Lugano, nel 1599; morì suicida a Roma il 2 agosto 1667. Solo verso il 1628 mutò in Borromini il suo vero cognome: Castello. Venuto giovanissimo a Roma, portò con [...] -Lexikon, IV, Lipsia 1910 (con la bibl. precedente); A. Muñoz, Francesco Borromini (Sei e Settecento italiano), Roma 1920; id., Roma barocca, 2ª ed., Roma 1928, pp. 224-267; A. Bertini Calosso, Il classicismo di Gian Lorenzo Bernini e l'arte francese ...
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NICCHIA (fr. niche; sp. nicho; ted. Blende, Nische; ingl. niche)
Giorgio Rosi
Vano ricavato in una muratura in modo da occupare solo una parte dello spessore di essa. In forme modeste appare come elemento [...] maggiori e minori aveva così mirabilmente animato le enormi pareti esterne di S. Pietro a Roma, gli architetti barocchi accrebbero il movimento dei loro fantasiosi edifici mediante nicchie di forme svariate che si popolarono di statue di busti ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, Milano 1970, ad Indicem; I ricordidi Michelangelo, a cura di L. Bardeschi Ciulich-P. Barocchi, Firenze 1970, ad Ind.; Il carteggio di Michelangelo, ediz. postuma di G. Poggi, a cura di P ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] dei grattacieli ecc.; e tutto è rappresentato in modo dinamico, in una lingua modernamente immaginosa, non priva di elementi barocchi. Egli sottolinea di volta in volta che è stato Marinetti a introdurre la nuova bellezza della velocità e a insegnare ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] , Electa, 1976 (1. ed.: Firenze, Cassa di Risparmio di Firenze, 1968).
Rivosecchi 1982: Rivosecchi, Valerio, Esotismo in Roma barocca. Studi su padre Kircher, Roma, Bulzoni, 1982.
Roger 1993: Roger, Jacques, Les sciences de la vie dans la pensée ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In polemica col barocco, lo stile rocaille adotta un tono meno aulico e fastoso. [...] hanno infatti sale più piccole, più curate dal punto di vista dell’arredo e del mobilio. Nel palazzo secentesco barocco pochi ambienti avevano una destinazione unica e ben definita: i saloni erano, in genere, polifunzionali e adattabili alle esigenze ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] disegnò nel 1922 in forme tradizionali la chiesa degli Angeli Custodi.
In pianta e in alzato, l'edificio riprodusse modelli barocchi a pianta allungata. Anche in questo caso emerge il dualismo tra l'ingegnere, capace di cimentarsi con le tecniche più ...
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RANALLI, Ferdinando
Mauro Moretti
Nacque a Nereto, nel Teramano, il 2 febbraio 1813 da Bernardo e Isabella Ranalli, per il cui matrimonio fra consanguinei in terzo grado fu necessaria la licenza vescovile.
La [...] di cose d’arte l’attenzione critica non si è spenta: le Notizie sono state riedite e integrate a cura di Paola Barocchi (Firenze 1974-75), e ci si è soffermati (Cardelli, 2005; Vasta, 2012) sulla sua polemica contro il misticismo cattolico di Alexis ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...