FIDENZI, Iacopo Antonio
Giusi D'Alessandro
Attore vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del sec. XVII, famoso nel ruolo di innamorato con il nome di Cintio. Incerta la data della sua nascita; [...] e toscaneggiante, non ombreggiato da alcuna sfumatura vernacolare. Il Petrarca, mediato dal petrarchismo, i lirici cinquecenteschi e barocchi costituivano le basi della formazione culturale richiesta all'attore, andando a formare un'ampia riserva di ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] ; L. Mallè, Le arti figurative in Piemonte, Torino 1961, pp. 362, 364 s., 425 s.; M. Viale, Mobili e intagli, in Mostra del Barocco piemontese, Torino 1963, III, pp. 25 s., tavv. 74-77, 102-105, 210-214, 236 s., 263, 312; G. Hubert, La sculpture dans ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] p. 507; cfr. anche lettera del G. a Michelangelo, 3 genn. 1532, in Il carteggio di Michelangelo, III, a cura di P. Barocchi - R. Ristori, Firenze 1973, pp. 367 s.).
Amico di Antonio Blado - uno fra i più quotati stampatori presenti a Roma nella prima ...
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MIGLIOROTTI, Atalante
Gregorio Moppi
– Scarse, e concentrate soltanto in periodi circoscritti, le notizie che lo riguardano. Figlio del fiorentino Manetto (illegittimo a detta di D’Ancona, p. 361), [...] , Epigrammaton Liber, a cura di A. Perosa, Budapest 1943, pp. 44, 52 s.; Il carteggio di Michelangelo, a cura di P. Barocchi - R. Ristori, III, Firenze 1973, p. 9; L. da Vinci, Il Codice Atlantico della Biblioteca Ambrosiana di Milano, XV, a cura ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] , Scuole e tendenze scultoree fiorentine tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento, in P. Bernini. Un preludio al barocco (catal.), Sesto Fiorentino 1989, pp. 38 s., 44; C. Casini, in Il duomo di Pisa. Il battistero. Il campanile, a cura ...
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giardino
Alessandra Magistrelli
Uno spazio per imitare la bellezza della natura
Il giardino è un luogo in cui l'uomo cerca di ricreare l'armonia della natura. Per coltivare un giardino occorre lavorare [...] Firenze, per esempio il giardino di Boboli, o quelli delle ville dei nobili in campagna. Nel Seicento prevalgono i giardini barocchi, teatrali, con suoni, cascate, sculture verdi ricavate dalle siepi di mirto, statue spesso più strane che belle. Ne è ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] , avvenuta probabilmente a Venezia.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite (1550 e 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, VI, Firenze 1987, p. 168; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare… corretta, emendata, e più d’un terzo di cose ...
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PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] Bologna descritte nell’anno 1767, p. 35; G. Vasari, Le vite... (Firenze 1550 e 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, II, Firenze 1967, pp. 119 s., 295; A. Masini, Bologna perlustrata, Bologna 1650, p. 736; F. Baldinucci, Notizie dei professori ...
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Mosca
Claudio Cerreti
L’anima della Grande Russia
Mosca è la più vasta e popolosa città dell’Europa orientale e di tutta l’immensa Repubblica di Russia – anzi, un tempo non lontano, di tutta l’Unione [...] di monumenti: l’intero Cremlino, con la grande basilica di S. Basilio e tante altre chiese e monasteri, e poi gli edifici barocchi e ottocenteschi che sorsero nei secoli successivi, specie dopo l’incendio del 1812, come il Teatro Bolˇsoj, uno dei più ...
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GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] . Sorbelli, in Rer. Ital. Scriptores, 2ª ed., XXIII, 2, p. 92; G. Vasari, Le vite… (1550, 1568), a cura di P. Barocchi, III, Firenze 1971, p. 389; P. Lamo, Graticola di Bologna (1560), Bologna 1844, p. 16; A. Masini, Bologna perlustrata, Bologna 1650 ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...