HEILIGENKREUZ, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia cistercense situata nella valle del Danubio, presso Baden, in Austria Inferiore, appartenente un tempo alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Vienna.La [...] dell'Ordine storicamente fondata e che, se poteva venire variato in alcuni dettagli (l'inserimento degli altari barocchi), rimaneva di fatto solidamente immutata.Le vetrate dell'abbazia di H. costituiscono un complesso che, nella molteplicità ...
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SABBATINI, Innocenzo
Giovanni Duranti
– Nacque a Osimo (Ancona) il 19 marzo 1891 da Pasquale e da Vincenza Costantini.
Venne iniziato all’arte edificatoria dallo zio materno, l’architetto Costantino [...] Garbatella, deputato ad accogliere il cinema-teatro e diversi livelli di abitazioni, dove convogliò gli etimi dei fasti barocchi (frutto di una veloce lettura della monografia di Eberhard Hempel sulla figura artistica di Francesco Borromini del 1924 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Direttamente mutuata dalla critica d’arte, la nozione di manierismo indica una serie [...] mezzi artistici con cui rafforzare il contatto con il mondo degli oggetti. La necessità di distinguere il manierismo dal barocco ha portato a specificare che il primo è un fenomeno prevalentemente cinquecentesco, mentre il secondo inizia negli ultimi ...
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Fonda, Henry (propr. Henry Jaynes)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Grand Island (Nebraska) il 16 maggio 1905 e morto a Los Angeles il 12 agosto 1982. All'esordio a Hollywood [...] , sempre da Ford, dal romanzo The power and the glory di G. Greene: un film tutto giocato sui chiaroscuri barocchi creati dal fotografo Gabriel Figueroa, ma eccessivamente schematico per liberare l'energia dell'attore. Il binomio si riformò con ben ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] di ispirazione rinascimentale, fiori di gusto rococò, cammei neoclassici; le scene narrative ostentano riferimenti quattrocenteschi e barocchi. La qualità di queste miniature deriva, oltre che dalla grande abilità tecnica del G., proprio dalla ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] precedente (Santa Maria Mannino).
Vicine cronologicamente e legate al gusto imperante a cavallo del secolo, intriso ancora di retaggi barocchi, ma già aperto alle nuove suggestioni, sono poi le due grandi statue in marmo raffiguranti S.Giuseppe e S ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] pp. 422, 427, 428, 430; G. Interligi, Studio su G.A., poeta, drammaturgo, romanziere del sec. XVIII, Catania 1921; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 432-33; G. B. Marino, Opere scelte di G. B. M. e dei marinisti, a cura di G ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] . 201-11; G. Gaye, Carteggio ined. d'artisti, II, Firenze 1840, pp. 229-231; Il carteggio di Michelangelo, a cura di P. Barocchi-R. Ristori, I, Firenze 1965, ad Indicem; II, ibid. 1967, pp. 300 s.; A. Venturi, Un disegno di Michelangelo e una tavola ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] prestato scarsa attenzione, subendola passivamente e addirittura contestandola in gioventù a causa dei troppi "sedimenti pratici, barocchi, formalistici, materialistici, impuri e pagani", tanto da "sfogarsi" a scrivere il romanzo Una lunga pazzia. L ...
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VERGELLI (o Vercelli, o Verzelli), Tiburzio
Davide Righini
Nacque a Camerino verso il 1555 dal notaio Domenico e da madre ignota ed ebbe come fratelli Francesco, Orazio ed Emilio (Grimaldi, 2011, I, [...] stilistiche tra elementi ancora cinquecenteschi, come le sculture nella parte superiore e i pannelli istoriati, e altri già barocchi, come tutta la ridondante architettura, segna l’evoluzione dello stile maturo dell’artista (Arcangeli, 1993, p. 365 ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...