VENUTI, Filippo
Pierre Musitelli
– Nacque a Cortona il 5 ottobre 1706, figlio ultimogenito di Giuseppe, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e di Maria Francesca Baldelli.
Nel 1708, alla morte del padre, [...] , Un traduttore cortonese, amico di Montesquieu: F. de V., in Culture française, XXII (1975), 6, pp. 338-347; P. Barocchi - D. Gallo, L’Accademia etrusca, Milano 1985, ad ind.; R. Shackleton, F. V., académicien de Bordeaux et ami de Montesquieu ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] ; M. Cazzato, La nascita di una città devota: Lecce al tempo del vescovo P. (1639-1670), inVescovi e città nell’epoca barocca, a cura di L. Cosi - M. Spedicato, I, Murcia, Santiago de Compostela, Praga, Napoli, Catania, L’Aquila, Lecce, Galatina 1995 ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] L., a cura di A. Otetea, L'Aquila 1927; M. Buonarroti, I ricordi di Michelangelo, a cura di L. Bardeschi Ciulich - P. Barocchi, Firenze 1970, p. 4; M. Rastrelli, Storia d'Alessandro de' Medici, I, Firenze 1781, pp. 237-246; L. Passerini, Delle spese ...
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SALVIATI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 24 marzo 1490, primogenito di Jacopo e di Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu l’unico dei dieci fratelli a frequentare [...] , Milano 1961; Id., Legazioni e Commissarie, a cura di S. Bertelli, Milano 1964; Il Carteggio di Michelangelo, a cura di P. Barocchi et al., Firenze 1965-1983, ad ind.; B. Cavalcanti, Lettere edite e inedite, Bologna 1967, ad ind.; R. von Albertini ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] enfasi. Tale schema sarà elaborato, arricchito e variato dalla diffusione del barocco in tutta Europa. Alla metà del Settecento, la sovrapposizione degli stilemi barocchi con la decorazione rococò comporta ulteriori mutamenti formali, senza tuttavia ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] chiarezza plastica e del sicuro dominio del proprio mondo aveva riscoperto una legge per specchiarsi nitidamente nel mondo scenico, il barocco, attraverso la "scena d'angolo" con un punto di vista che si perde dietro le quinte all'infinito, trova una ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] il dorato soffitto ligneo (sec. XVII).
A destra dell'abside il fastoso "Cappellone" di S. Cataldo, rifatto in stile barocco dopo l'incendio del 1627, rivestito di marmi preziosi e ornata di molte statue marmoree, tutte non anteriori alla seconda metà ...
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È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] da Riccardo di Cornovaglia; la cosiddetta pianeta di Bernardo, ricamata in oro a ornati e figure; numerosi paramenti medievali e barocchi con ricami a figure, e infine i parati del coro; mentre gli arazzi fiamminghi del sec. XVII ornano fino dal ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] orna di bassorilievi. Poi col cambiamento del rito resterà solo la pila che si volgerà nelle sagome del barocco e che avrà ricche coperture metalliche. Dell'età barocca si ricordano gli esempî di S. Maria Maggiore e di S. Pietro in Roma. In S. Maria ...
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REGIA.
Bruno Roberti
Rodolfo Sacchettini
Marco Stacca
– Cinema. La regia ‘digitale’. Teatro. La parabola del teatro di regia. Regia e teatro postdrammatico. Ai confini del teatro: la regia degli anni [...] della body art con la scena teatrale e coreografica, costruendo uno stile spesso pieno di eccessi e dai tratti neo-barocchi, mettendo al centro la potenza estetica del corpo e mirando a un’opera d’arte integrale (Angelo della morte, 2003 ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...