MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] conoscere Pablo Picasso) e il 1969 per la chiesa di St. Laurenz a Rotterdam, caratterizzata da grandi figure e barocchi panneggi emergenti in altorilievo. La Pace venne qui raffigurata nel settore superiore, fisso, della porta, la cui parte inferiore ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] di Castagnola. Nello stesso anno Lodovico Buonarroti mette il figlio Michelangelo a bottega dai Ghirlandaio, per un periodo di tre anni (P. Barocchi, in G. Vasari,La vita di Michelangelo..., Milano-Napoli 1962, II, pp. 68-70). Del 10 luglio 1489 è la ...
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STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino
Gaia Ravalli
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino. ‒ Non se ne conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte; risulta documentato la prima volta [...] (1538-1542 circa), a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. 54, 91; G. Vasari, Le vite... (1550 e 1568), a cura di P. Barocchi - R. Bettarini, II, Firenze 1967, pp. 133-140; Id., Le vite... (1568), a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, p. 449 nota 2 ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] per la facciata della chiesa dell'Assunta ai Piani di Celle Ligure (1958).
Con la serie delle Pietre (1951-1956), dei Barocchi (1954-1957) e dei Gessi (1954-1958) si avvicinò alle esperienze dell'informale. Nel 1952 entrò in contatto con il movimento ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] samnites di A.-E.-M. Grétry.
L'armonico impianto architettonico delle vedute del G., che pur risente di echi barocchi, si imposta su una forte struttura neoclassica e si anima di una percezione drammatica degli spazi che preconizza quella romantica ...
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MATTEI, Tommaso (Tomasso)
Dimitri Ticconi
– Figlio di Carlo e di Anna Felice Zanghe, nacque a Roma il 24 dic. 1652 nella casa-bottega del padre situata in via di Tor Millina, alle spalle della chiesa [...] di Ferrara, 1712-1717, in Boll. d’arte, LXXXVII (2002), 122, pp. 40, 48 nn. 46 s.; A. Rocha De Amicis, in Atlante del barocco in Italia. Lazio, Roma 2002, p. 154; D. Ticconi, Un inedito di T. M. a Genzano: il casino del «primo dipintor d’Arcadia» C ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] svolazzava dietro le spalle. Era dunque una figura piena di colore e di movimento che fa pensare a una creazione del "barocco" ellenistico. Anche il tipo della I.-Sothis fu probabilmente una creazione dell'ellenismo in terra d'Egitto, ma non è certo ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] Pitti, in Antichità viva, XIII (1974), p. 35; G. Ewald, in Gli ultimi Medici (catal.), Firenze 1974, pp. 210 s.; M. Mpscp, Itinerario di Firenze barocca, Firenze 1974, pp. 15, 19, 32, 36 s., 42 5-, 45, 48, 50, 58, 60, 62, 70, 77, 82, 92, 107, 110; F ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] con la chiesa cattolica di corte il C. conseguì l'attuazione delle sue idee architettoniche; con questo capolavoro del tardo barocco europeo si affermò a livello internazionale.
Fonti e Bibl.: Per una dettagliata bibl. sul C. vedi E. Hempel, G. C ...
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SCILLA, Agostino
Luigi Hyerace
– Nacque a Messina il 10 agosto 1629 (Susinno, 1724, 1960, p. 234). Pittore, scienziato naturalista, collezionista di monete e di disegni, nel suo Autoritratto (Boston, [...] ufficiale (15 settembre 1680) donò una mezza figura di S. Girolamo, ancora in loco, dove è palese l’adeguamento ai moduli barocchi romani e in particolar modo al fare di Giacinto Brandi (Hyerace, 1999, p. 203). Nello stesso anno firmò e datò la ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...