FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] per la storia dell'architettura a Milano nel Rinascimento e Barocco, I, Firenze 1940, p. 223; F. Wittgens, Marani, Matteo de' F. (scheda), Pinacoteca di Brera, Scuole lombarda e piemontese, 1300-1535, Milano 1988, pp. 155 s.; Shell-Sironi, cit., ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] alessandrine e di paratassi, egli aprì la strada al gusto barocco che trionfò pochi anni dopo e fu esaltato da Giovan che lo voleva per confessore e lo propose per una sede piemontese giudicando sin dal primo soggiorno a Torino che non avesse ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] insieme con il maestro A. Nani, suo conterraneo, Orazio presentò al duca piemontese una quantità di vasi pagati 600 lire; il 20 ag. 1564 "mastro che per l'opulenza e la sinuosità preannuncia il "barocco" urbinate e pesarese su oggetti di uso, resi ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] Firenze 1863, pp. 35, 58; G. Claretta, Sui principali storici piemontesi, Torino 1878, pp. 231-234, 252-255; A.I. Rance- 1933), p. 56; L. Tamburini, Le chiese di Torino dal Rinascimento al Barocco, Torino s.d. (ma 1969), p. 243; E. Mongiano, Una ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] quel tempo già riconosciuto e celebrato maestro del tardo barocco romano. Il Maratti apprezzò nel giovane D. soprattutto Baudi Di Vesme, L'arte negli Stati Sabaudi, in Atti della Soc. piemontese d'architettura e belle arti, XIV (1932), 2, p. 427; K. ...
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GUIBERT (Ghibert, Ghiberti, Ghiberto, Gibert, Giberti)
Bruno Signorelli
Famiglia di ingegneri di origine nizzarda, attivi fra il XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il primo dei suoi componenti che [...] Baroque niçois et monégasque, Paris 1988, ad indicem; S. Brusa Trompetto, Tardo barocco in Canavese. Le chiese parrocchiali, un bene di valorestorico-documentario, in Boll. della Soc. piemontese di archeologia e belle arti, n.s., L (1998), p. 356; M ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] convento di S. Onofrio alle cappuccine (Itinerario di Firenze barocca, p. 72), soggetto che affrescò anche nell'orto - G. Sestrieri, I disegni italiani del Settecento. Scuole piemontese, lombarda, genovese, bolognese, toscana, romana e napoletana, ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] contrapporre la "ragion poetica" e il "buon gusto" al barocco della tradizione che si ispirava ancora al Tesauro). Il C. avendo ricevuto i volumetti del Lama, plaudì ai professori piemontesi, considerandoli allineati con la sua stessa battaglia per il ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] la grande provincia genovese dell’Ordine e quella piemontese richiesta da Carlo Emanuele I. Il progetto non sacre” del Marino e la predicazione di primo Seicento, in Marino e il barocco, da Napoli a Parigi, a cura di E. Russo, Alessandria 2009, pp ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] rapida evoluzione che doveva condurre la pittura piemontese verso una ispirazione elegante e chiara Torino, Torino 1964, pp. 46 s., 51 s.; A. Griseri, Le metamorfosi del barocco, Torino 1967, pp. 171 s. e passim; M. di Macco, in Palazzo Lascaris, ...
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bandera
bandèra s. f. [forma piem. per bandiera]. – Caratteristico ricamo piemontese settecentesco, usato per decorare ampie tele, con motivi tipici naturalistici (uccelli, farfalle, ghirlande di fiori) inquadrati in ornati di stile barocco;...