Architettura
Apparato e. Struttura architettonica o decorativa provvisoria, realizzata a scala urbana o entro palazzi o luoghi di culto, in occasione di particolari avvenimenti o di funzioni liturgiche [...] e ricchissime decorazioni. In uso fin dall’antichità, tali apparati ebbero notevole fastosità nel periodo rinascimentale e barocco; grande importanza vi assumono dal 18° sec. gli interventi pirotecnici. Arte e. Termine riferito dalla critica a ...
Leggi Tutto
GERHARD (Gerhardt, Geeraert, Gerardi, Gerardo), Hubert o Huibrecht
G. I. Hoogewerff
Scultore. Nativo di Bosco Ducale nel Brabante, emigrò in Germania verso il 1570, morì nel 1620. Lavorò specialmente [...] . Fu tra gli artisti che diffusero nelle corti dei principi tedeschi le forme del Cinquecento, già tendenti al barocco. Anzi con Adriaen de Vries G. è il rappresentante migliore di questa interessantissima corrente italo-nordica, diramazione curiosa ...
Leggi Tutto
MESSERSCHMIDT, Franz Xaver
Hans Tietze
Scultore, nato il 6 febbraio 1736 a Wiesensteig (Württemberg), morto il 19 o 21 agosto 1783 a Presburgo (Bratislava). Studiò a Vienna sotto la direzione di M. [...] alla sua morte erano 69, di cui 49 ultimate (nove teste fuse in piombo nel museo barocco di Vienna). Altre opere importanti nella chiesa di S. Stefano e nel museo barocco in Vienna.
Bibl.: L. Hevesi, F. X. M.'s Werke, Baden-Vienna 1909; P. Grotemeyer ...
Leggi Tutto
GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] Atti dell'Accademia di scienze lettere e arti di Palermo, s. 4, XXXVII (1977-78), pp. 40 s.; M. Giuffrè, Dal barocco al neoclassicismo: A. G. architetto di frontiera, in Le arti in Sicilia nel Settecento. Studi in memoria di Maria Accascina, Palermo ...
Leggi Tutto
Tinti, Gabriele. - Poeta, scrittore e critico d’arte italiano (n. Jesi 1979). Instaurando solide collaborazioni con istituzioni museali italiane ed estere, quali il Museo Archeologico di Napoli, i Musei [...] antica (Il pugile a riposo, Galata suicida, Atleta di Fano, Fauno Barberini, Discobolo), con felici incursioni nel Rinascimento, nel Barocco (S. Rosa, 2022) e nell’arte moderna e contemporanea (G. De Chirico, La nostalgia del poeta, 2018; Plato in ...
Leggi Tutto
Pittore (Parigi 1616 - ivi 1655). Allievo di S. Vouet, è uno degli artisti più rappresentativi del suo tempo. Dedicatosi inizialmente alla decorazione dei libri (vignette, iniziali, ecc.), nel 1644 ottenne [...] otto composizioni da cui furono tratti arazzi) che risentono di un gusto ancora sensibile all'ideale di gran decoro barocco. Le opere successive, attente alle soluzioni di N. Poussin e dei maestri italiani, sono caratterizzate da un colorito delicato ...
Leggi Tutto
Architetto (Orvieto 1539 - Torino 1615); dal 1584 visse in Piemonte, svolgendovi una vasta attività come architetto militare e civile. Ideò i progetti per le chiese del Monte dei Cappuccini, del Corpus [...] e l'inizio della via Nuova (ora via Roma), secondo le idee urbanistiche propugnate da Carlo Emanuele I. Il Santuario di Vicoforte (Mondovì) da lui cominciato, fu poi compiuto da F. Gallo. V. ebbe grande importanza per l'inizio del barocco piemontese. ...
Leggi Tutto
Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] figura di danzatrice (Alt. v. Perg., vii, 1, p. 23). Ritornarono in quel tempo gli schemi di figure appoggiate scomparsi durante il barocco. Così è ad esempio l'Ermafrodito. Fra le copie di opere d'età classica ritrovate a P. vanno ricordate l'Hermes ...
Leggi Tutto
CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] . di studi d'architettura A. Palladio, XI (1969), pp. 206 s.; Id., Guarini ed il Piemonte, in G. Guarini e l'internazionalità del Barocco, Torino 1970, II, pp. 348-355; L. Mallé, Palazzo Madama in Torino, Torino 1970, I, pp. 110, 118, 122, 264-266; L ...
Leggi Tutto
Flaxman, John
Marta Ancona
Scultore e disegnatore inglese (York 1755-Londra 1826). Durante il suo soggiorno in Italia (1787-1794) iniziò, su commissione di Mr. Hope, i disegni per la Commedia, lavoro [...] sorti dall'insofferenza degli artisti della fine del '700 per l'arte del passato e in particolare per l'ultimo barocco, non furono tuttavia convogliati in una medesima direzione. Nacquero così due correnti principali (una che si volse all'arte greca ...
Leggi Tutto
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.