Le buone letture di Ezio Raimondia cura di Marco Antonio BazzocchiBologna, Il Mulino, 2024 Ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea e Letteratura dell’età romantica all’Università di Bologna, [...] un libro dalla borsa, leggeva alcune frasi, e da lì partiva un lungo cammino di svelamento. Nel caso del corso sul Barocco, il primo autore (l’apripista) era Elias Canetti, di cui Raimondi era avido lettore, e poi seguivano Federico García Lorca e ...
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Carmine LubranoCarminecantaMilano-Napoli, Fabio D’Ambrosio Editore - Terra del fuoco, 2023 Poeta, operatore culturale, fondatore e direttore dell’«Archivio della poiesis contemporanea Poetry Market», del [...] , come una delle ultime linee di attacco (Marcello Carlino).Come dichiarammo recentemente, per il poliartista napoletano «barocco è il mondo». La sua è una poesia fisica, muscolare, fabbrile, strenuamente antagonistica e insaziabilmente provocatoria ...
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Filippo D'AngeloLe città e i giorniNottetempo, Milano, 2024 Il dibattito intorno alle generazioni ha portato al fiorire di svariate etichette linguistiche (tra le tante, l’ormai celeberrimo boomer), il [...] che è: il gioco di bambini, mai realmente cresciuti, destinati a perdere.Lo stile della scrittura di D’Angelo, insieme barocco e tagliente, che non teme le circonvoluzioni e il lessico ricercato, è poi un elemento chiave che rispecchia nella lingua ...
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Inoltre in questo periodo sorse in me una passione che per poco non divenne dominante nella mia vita: la passione per la matematica. Anche se non ho seguito – e forse ho fatto male – quell’inclinazione, [...] viandante, altra immagine che immediatamente rimanda al barocco e al romantico. Apre la raccolta un’allocuzione come segno di superamento di Ungaretti, insistono ancora sugli echi barocchi, ma anche sul tono elegiaco. Sul genere dell’elegia Guidacci ...
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Un piccolo compendio dell’universo. L’avventurosa storia della letteratura nella lenghe friulanaTris d’assi inizialeNel recensire Il Ghebo di Elio Bartolini, il critico Walter Mauro così sintetizza [...] qualità tematica e linguistica. Cugino di Ciro di Pers, un poeta che non sfigurerebbe tra i metafisici inglesi, fa sua la tematica barocca dell’orologio, ma con un esito fortemente personale: in «Chel tic e toc, cu conte ogni moment» si segnala la ...
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Gadda e il fascismo: tipologie discorsive e strategie stilistiche, in AA. VV., «Strapparsi di dosso il fascismo»: l’educazione di regime nella «generazione degli anni difficili»Luigi MattGadda e il fascismo: [...] »: l’«inedito da distruggere», il «vecchio relitto sgradevole e rozzo», il «poco giudizioso libello» «enfatico, involuto, barocco, maccheronico» intinto nell’«odio» e nella «rancura» (parole di Gadda), improntato a «un’intrepidità realistica non ...
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È difficile realizzare, leggendo la data di oggi, che sono passati già due anni dalla morte di Luca Serianni. Il ricordo di amici e allievi torna malvolentieri ai tre giorni tragici nel luglio infuocato [...] nella stessa frase. Non succede spesso, no?». «Sei proprio un gatto!»Durate una lezione, invece, mentre commentava un lirico barocco, notò la differenza tra l’immagine culturale stereotipata del cane e del gatto, che veicolava almeno nel passato un ...
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Che il tavolo del critico militante rischi perennemente di cedere sotto il peso d’innumerevoli vient-de-paraître di varia natura e valore, è nozione volgare, appena venata di leggenda; ma pochi sanno che i brividi più intensi, le vere sorprese giung ...
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Cosa c’è da aggiungere al barocco genovese, in un anno – per altro – arricchito da mostre su questo tema di carattere locale e nazionale, come il 2022? Verrebbero da dare risposte completamente antitetiche: [...] tutto, o nulla. Nulla, perché, del resto, ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine del Seicento, l’aggettivo francese baroque,...