G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] spezzata oltre la zona presbiteriale e si conclude negli elementi residuali della facciata del sec. 8° incorporati dal prospetto barocco. All'interno, lo spazio è scandito da pilastri e colonne disposti a formare un esagono centrale e un concentrico ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] liscia del fusto e l'allineamento in orizzontale dei boccioli dei bracci, che seguono tuttavia un nuovo ritmo ondulato, quasi barocco. Di simile struttura anche il c. nel duomo di Kołobrzeg (Polonia), fuso nel 1327 da Johannes Apengheter, dove, pur ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] disponibile, per un particolare aspetto dell'Antichità, preferendo per es., a seconda dei casi, una forma più austera, il 'barocco' antonino o l'arte paleocristiana.In ogni caso la semplice disponibilità del pezzo antico spesso non ne spiega il r ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] i Greci che i Romani si servivano anche di innovazioni ellenistiche quali il sistema modulare e le forme esuberanti del ‘barocco’ alessandrino, mentre per le facciate spesso preferivano l’ordine corinzio. Nel I sec. d.C. è stato inventato l’ordine ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] volte.Molte importanti parrocchiali e fondazioni monastiche vennero trasformate, nel corso del sec. 18°, in nuovi edifici di stile barocco. Delle parrocchiali più antiche si è conservato per es. St. Emmeran, che si connette per tipologia alle chiese ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] , pp. 279-297.
J.-M. Martin, Les villes neuves en Pouille au XIIIe siècle, ibid., pp. 115-135.
G. Agnello, Dall'età sveva al barocco, in La spada e l'altare, a cura di Id.-L. Trigilia, Palermo 1994, pp. 36-50.
M.S. Calò Mariani, Cantieri statali e ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] architettura paleocristiana romana nell'età carolingia, in id., Architettura sacra paleocristiana e medievale e altri saggi su Rinascimento e Barocco, Torino 1993, pp. 151-219); F. Behn, Kloster Lorsch, Mainz a. R. 1949; K.J. Minst, Das Königskloster ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] G. Sergi, Torino 1986, pp. 339-362: 339-347; A. Castelli, D. Roggero, Casale: immagini di una città, Casale Monferrato 1986; V. Porta, Capitelli dell'architettura casalese dal Medioevo al Barocco, Casale Monferrato 1990, pp. 19-42, figg. 1-27.G. Ieni ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] , in una concentrazione di sofisticati meccanismi geometrici; significando tuttavia, per entrambi i progettisti, che l'ostentato graficismo barocco è comunque immune da marcati storicismi. Per Caniggia, infine, l'architettura scaturisce dall'uso dell ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] precolombiano e le tradizioni popolari costituiscono le grandi riserve cui attingere per un sistema di valori. Il barocco coloniale e l'arte repubblicana dell'Ottocento, a lungo reputati ''contaminati'', occupano un posto decisamente limitato.
Della ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.