PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] -Ferrer, 2011; Marías, 2011; Sricchia Santoro, 2010).
Gli affreschi del coro valenzano furono obliterati dal rifacimento barocco (iniziato nel 1674); nel 2004 furono ritrovati, dietro la controsoffittatura, i dodici Angeli musicanti nella volta, poi ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] gli insegnamenti di Agostino Cappelli che lo avviò alla scultura, indirizzandolo verso forme ancora legate al gusto tardo barocco di Lazzaro Giosafatti.
La statua raffigurante S. Biagio con il bambino guarito, conservata nella cripta del duomo di ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] ebbe la notissima Pianta di Roma del 1676, che si può considerare una rappresentazione di Roma nel momento centrale del periodo barocco (Insolera, 1980, p. 269).
Questa è in dodici fogli, corredata da una rubrica di 477 numeri con l'indicazione dei ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] , sui due sovrapposti livelli; livelli che si rinvengono poi similmente raccordati, sulla scorta delle esperienze maturate sul barocco romano, nel dialogo di atteggiamenti e di sguardi che lega tra loro i personaggi, e questo, nell'interpretazione ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] dettagli con l'inchiostro acquerellato, inscenando ambientazioni e personaggi in atmosfere inclini a un classicismo di stampo tuttavia barocco, cesellando con cura i volti dalle tipiche fisionomie allungate e appuntite e i dettagli naturali di piante ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] Quaranta Martiri dei Nobili Pisani, dove crea con profusione di ori e di stucchi una delle più ricche e fastose decorazioni barocche che sia dato di vedere in Sicilia; è questa l'unica opera firmata che contenga anche l'indicazione della sua patria ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] . Scipione e il Greco, in Primato, II [1941], 23, p. 19; o in Cartesegrete, 1943, pp. 25-27). Il carattere "barocco" delle visioni cattoliche del B. si manifesta col medesimo processo espressivo, da lui attribuito al Greco: si determina in una specie ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] disinvolto, che stempera la asprezza geometrica degli edifici e dà toni meno drammatici alle ombreggiature dell'ultimo barocco. Tuttavia soltanto nel 1703 egli testimonia l'avvenuta conversione al vedutismo topografico con la pubblicazione dell'album ...
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BONOLA, Giorgio
Maria Mrozinska
Nacque a Corconio, sopra il lago d'Orta, nel Novarese, il 26 luglio 1657, da Rocco e Lucia Lorella di Vacciaghetto. La famiglia, da tempi remoti, possedeva terre nella [...] meglio studiata e definita, "la maniera" quasi popolaresca locale si fonde con uno stile più largo, ispirato al barocco romano. I suoi dipinti trattano quasi esclusivamente soggetti sacri, riflettendo in ciò il carattere dell'uomo che, minato sin ...
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LANDI, Giuseppe Antonio (Antonio, Antonio Giuseppe)
Silvia Medde
Nacque a Bologna il 30 ott. 1713 dal dottore in filosofia e medicina Antonio, lettore nell'Università, e da Antonia Maria Teresa Guglielmini [...] della committenza ufficiale, introducendo un linguaggio aggiornato che seppe coniugare l'influenza esercitata dal lussureggiante barocco locale con la tendenza alla semplificazione tipica del coevo orientamento neocinquecentista. Nel lungo arco della ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.