MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] , Uomini illustri della Val di Sole, Trento 1953, p. 48; B. Passamani, Ville del Trentino, Trento 1965, pp. 112 s., 172; L'arte del barocco in Boemia (catal.), a cura di G.L. Mele, Milano 1966, pp. 26 s.; Q. Bezzi, La Val di Sole, Malé 1974, p. 148 ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] tempo allusivo e indiretto, della figuratività, nell'intento di trasformare i "feticci" astratti in "emblemi" di un'araldica che guardava al barocco e al gusto art nouveau (A. G., 1979, p. 20).
I due volumi pubblicati dal G. negli anni Sessanta, Per ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] . L'art de cour dans l'Espagne de Philippe V, Bordeaux 1962, p. 358; A. Griseri, D. D., in Mostra del barocco piemontese (catal.), Torino 1963, II, pp. 35, 115; N. Gabrielli, Museo dell'arredamento-Stupinigi, Torino 1966, pp. 96, 99; Schede Vesme ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] 1964, pp. 102, 259-261, 325-328; C. Baroni, Documenti per la storia dell'architettura a Milano nel Rinascimento e nel Barocco, II, Roma 1968, pp. 58-60; Il duomo di Milano, Milano 1973, ad Indicem; R. Bossaglia, Rilettura del Vasari a proposito ...
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BERGAMINI
Silla Zamboni
Hugh Honour
Nome di vari artisti di Carrara, operosi nei secoli XVI-XVIII. Di Francesco, scultore ornatista, attivo nella seconda metà del sec. XVI, si ignorano le date di nascita [...] fu gravemente danneggiata durante l'occupazione francese; ma fra le parti che si sono salvate è il bell'altare barocco nella cappella del Sacramento.
Alessandro, probabilmente figlio o nipote di Giov. Francesco, è nominato la prima volta nel 1677 ...
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LENARDI, Giovanni Battista
Lucia Casellato
Nacque a Roma nel 1656. Non si conoscono i nomi dei genitori (Pio, p. 89); poco o nulla si sa anche riguardo alla sua giovinezza. Il suo nome compare per la [...] . Funghini - C. Gasparrini, Disegni italiani (catal., galleria Cembalo Borghese), Roma 1984, p. 54; G. Fusconi, Disegni decorativi del barocco romano (catal.), Roma 1986, pp. 4, 7, 18-26, 61-64; P. Ferraris, Una confraternita ed una bottega artistica ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] Mitteil. des Kunsthistor. Institutes in Florenz, XVIII (1974), p. 80; G. Ewald, in Gli ultimi Medici. Il tardo barocco a Firenze (catal.), Firenze 1974, p. 294; A. Marabottini, Un piccolo problema di pittura fiorentina tardobarocca, in Quaderni dell ...
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GIANOLI, Pietro Francesco
Alessandra Ancilotto
Nacque a Campertogno, nel Vercellese, il 30 marzo 1624 da Giovanni, mercante di sete e di altri generi di lusso a Milano, e da Caterina Gallizia, di antica [...] s.; M. Bona Castellotti, La pittura lombarda del '600, Milano 1985, tav. 84; G. Romano, Resistenze locali, in Figure del barocco in Piemonte, Torino 1988, pp. 361-364; Id., in Diana trionfatrice. Arte di corte nel Piemonte del Seicento (catal.), a ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Edelberto (Adalberto)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco (massarolo del comune attivo tra il 1691 e 1719: Scarabelli Zunti, f. 55) e fratello del pittore Giuseppe, [...] per piante centriche di profilo irregolare e per una decorazione in stucco piuttosto insistita che bene si inquadra nel gusto tardo barocco locale.
Il D. morì a Parma il 16 genn. 1742.
Fonti e Bibl.: Parma, Soprintendenza ai Beni artistici e storici ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] archit. illuminista: A. Pompei, in Arte venera, XV (1961), pp. 193 s., 200; A. Cavallari Murat, Interpretazioni dell'architettura barocca nel Venero, in Boll. del Centro... A. Palladio, IV (1962), p. 90; P. Gazzola, Il neoclassicismo a Verona, ibid ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.