BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] tarsie (prospettive, nature morte, greche, candelabre, grottesche, ecc.) sono indice di un nuovo orientamento del gusto che prelude al "barocco".
Il B. dovette essere spirito bizzarro e burlesco se, nel quarto stallo del coro di Todí, a destra dei ...
Leggi Tutto
COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] .
Le prime opere note, quelle padovane, indicano nella complessità delle componenti linguistiche l'iter di formazione del C.: un barocco gioco di panneggi derivato dal Le Court, le cui opere poté studiare certamente a Venezia, ma forse già a Treviso ...
Leggi Tutto
COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] Mantova 1962, pp. 446 ss.; E. Spina Barelli, Il C. ovvero il fine della pittura, in Teorici e scrittori d'arte fra manierismo e barocco, Milano 1966, pp. 12-33; L. Grassi, Teorici e storia della critica d'arte, I, Roma 1970, ad Indicem; R. W. Lee, Ut ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Teodoro (Mirone Teodoro)
Carrol Brentano
Quarto figlio dello scultore Guglielmo, nacque a Roma il 24 marzo 1567 (Gramberg, 1964, p. 19). La madre, Panfilia Guazzaroni, ebbe da Guglielmo, [...] E. Steinmann, Das Grabmal Pauls III.,Roma-Leipzig 1912, pp. II, 20 n. 2 (confonde Teodoro con Tommaso); J. Orbaan, Docum. sul barocco in Roma, Roma 1920, p. 307; A. Borzelli, Il capolavoro di Guglielmo Della Porta...,Napoli 1920, pp. 20 ss.; A. Muñoz ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI (Gioannini), Giacomo Antonio
Alessandra Ancilotto
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore specializzato nella quadratura attivo, tranne rare eccezioni, con il fratello [...] C. Mossetti, Un committente della nobiltà di corte: Ottavio Provana di Druent, in Torino 1675-1699. Strategie e conflitti del Barocco, a cura di G. Romano, Torino 1993, p. 351; G. Pacciarotti, Pittori varesini del tardo Seicento e del Settecento nel ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Andrea, detto il Sordo
Sonia Bozzi
Nacque intorno al primo decennio del Cinquecento dal pittore Andrea di Giovanni (di Griffone o Griffoni), documentato a Pisa fin dal 1494.
Il padre fu noto [...] a cura di M.T. Fiorio - P.C. Marani, Milano 1991, pp. 230-234; R.P. Ciardi - R. Contini - G. Papi, Pittura a Pisa tra manierismo e barocco, Milano 1992, pp. 65 n. 78, 102 n. 14; F. Frangi, in Le stanze del cardinal Monti, 1635-1650, a cura di M. Bona ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] . 1335, 1411; W. Drugulin, Historischer Bilderatlas, II, Hildesheim 1964, p. 362 n. 4426; Gli ultimi Medici. Il tardo barocco a Firenze, 1670-1743 (catal.), Firenze 1974, p. 484; Th.B. Riederer-Grohs, Florentinische Feste des Spätbarock, Frankfurt a ...
Leggi Tutto
FERRARI (Ferrario), Dionigi Maria
Rita Binaghi Picciotto
Figlio di Giovanni Battista e Lucrezia Lampugnana (Milano, Arch. st. civ., Materie, cart. 556), probabilmente di nobili natali (Milano, Arch. [...] di un lessico bibliogr. di architetti in Lombardia, Milano 1966, pp. 178 s.;M. L.Gatti Perer, Nuovi documenti per l'archit. barocca milanese ...: D. M. F. - Oratorio di S. Anna, Fagnano Olona, in Arte lombarda, XII (1967), 2, pp. 95-99;G. Maderna ...
Leggi Tutto
LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] ., 251; F. Gualano, Revisione in favore di F. L., in Arte cristiana, LXXXVI (1998), 787, pp. 277-284; A. Griseri, Barocco e rococò, in E. Colle - A. Griseri - R. Valeriani, Bronzi decorativi in Italia. Bronzisti e fonditori dal Seicento all'Ottocento ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] , Scuole e tendenze scultoree fiorentine tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento, in P. Bernini. Un preludio al barocco (catal.), Sesto Fiorentino 1989, pp. 38 s., 44; C. Casini, in Il duomo di Pisa. Il battistero. Il campanile, a cura ...
Leggi Tutto
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.