D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] , in Insediamenti benedettini in Puglia, II, Galatina 1981, pp. 365, 372 nn. 26 ss.; M. D'Elia, in La Puglia tra barocco e rococò, Milano 1982, p. 294; D. Pasculli Ferrara, Arte napol. in Puglia dal XVI al XVIII secolo (dai Documenti dell'Archivio ...
Leggi Tutto
CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] Cavalli, Roma 1984, pp. 145-148 (lettere inedite dei C. a E. Cavalli); V. Rivosecchi-M. Bolla-P. Baldacci, Roma tra espressionismo barocco e pittura tonale 1929-1943, Milano 1984, pp. 27-29, 86-89; M. Fagiolo, Scuola romana, Roma 1986, pp. 60 s. ...
Leggi Tutto
GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] precedente (Santa Maria Mannino).
Vicine cronologicamente e legate al gusto imperante a cavallo del secolo, intriso ancora di retaggi barocchi, ma già aperto alle nuove suggestioni, sono poi le due grandi statue in marmo raffiguranti S.Giuseppe e S ...
Leggi Tutto
GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] secoli di uno spazio cittadino, a cura di A. Biondi, Modena 1987, p. 123; R. Ciancarelli, Il progetto di una festa barocca. Alle origini del teatro Farnese di Parma (1618-1629), Roma 1987, pp. 163, 178, 183; L. Lodi, Immagini della genealogia estense ...
Leggi Tutto
DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] ], in Opere complete di R. Longhi, IX, Firenze 1979, p. 110; R. Causa, La pitt. del Seicento a Napoli dal naturalismo al barocco, in Storia di Napoli, V, 2, Napoli 1972, pp. 928-934, 950, 973, 984; M. Marini, Pittori a Napoli 1610-1656. Contributi ...
Leggi Tutto
BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] del Sancta Sanctorum di S. Vitale a Ravenna (cominciata nel 1731 dopo varie inondazioni e terminata nel 1732) con una decorazione barocca che fu tolta durante i restauri del 1904. L'incarico più importante fu però la costruzione del nuovo duomo di ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] 225; A. Nava Cellini, La scultura del Settecento, Torino 1982, pp. 33 s., 225; F. Montefusco Bignozzi, Opere plastiche dal barocco al neoclassico, in La basilica di S. Petronio in Bologna, II, Bologna 1984, pp. 132, 141 n. 37; F. Cochetti, Interventi ...
Leggi Tutto
FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] Crema e dei dintorni, Crema 1939, pp. 63, 69; C. Baroni, Documenti per la storia dell'architett. a Milano nel Rinascimento e nel Barocco, I, Firenze 1 1940, pp. 216, 245 doc. 277; 11, ibid. 1968, p. 114 doc. 541; W. Terni de Gregory, Non "De Fondutis ...
Leggi Tutto
GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] , p. 63 n. 26, fig. 26 p. 58; A. González-Palacios, Il tempio del gusto. Le arti decorative in Italia fra classicismo e barocco, I, Milano 1984, pp. 175 s.; R. Lefevre, La chiesetta settecentesca di piazza di Siena: da Mario Aspucci e Felice Giani a ...
Leggi Tutto
FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] sua cerchia, in Proporzioni, I (1943), pp. 31, 53 nn. 67 s.; V. Belloni, Pittura genovese del Seicento. Dal manierismo al barocco, Genova 1969, pp. 181-207; Pittori genovesi a Genova nel '600 e '700 (catal.), a cura di C. Marcenaro, Milano 1969, nn ...
Leggi Tutto
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.