Giudiziario, film
Mario Sesti
Il processo è stato da sempre il rituale che, forse più di qualsiasi altra espressione dell'esercizio di un potere istituzionale, ha goduto di un'eccezionale attenzione, [...] d'accusa) diretto da Billy Wilder, per il quale Alexandre Trauner costruì un tribunale maestoso e labirintico come un tempio barocco, e altri, come quello di The rainmaker, tratto da Grisham, che ha le luci basse, i ventilatori al soffitto e ...
Leggi Tutto
(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] restaurato; gli si affianca il nuovo edificio della Stadtbibliothek, 1964-65). Sull’Unter den Linden si affacciano il più notevole edificio barocco, l’Arsenale (Zeughaus, realizzato tra il 1695 e il 1706 da J. Nering, M. Grünberg, A. Schlüter e J. de ...
Leggi Tutto
Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] varie epoche, della loro intersezione e contaminazione, del loro rapporto con indirizzi culturali di rilievo, cioè con quei periodi (il Barocco, il Romanticismo ecc.) in cui i g. assumono un’aria di famiglia comune. Si tratta di una prospettiva nata ...
Leggi Tutto
Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] di sapienti sfumature dietro le quinte la messa in film del Flauto magico di W.A. Mozart sul palcoscenico barocco di Drottningholm (Troll flöjten, 1975, Il flauto magico). Conquista un'intelligente e chiaroveggente 'nostalgia dell'invisibile' in uno ...
Leggi Tutto
Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] ammesse variazioni nello spazio-tipo del saloon, nel western, almeno fino agli anni Cinquanta quando si poté costruire il saloon barocco di Vienna (Joan Crawford) in Johnny Guitar (1954) di Nicholas Ray.
A parte il vero e proprio film fantastico, era ...
Leggi Tutto
Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] ' italiani (da non dimenticare il binomio, divenuto proverbiale nel periodo del muto, diva-tende), passando per il realismo barocco e visionario di Stroheim in The merry widow (1925; La vedova allegra). Si pensi in particolare alla sequenza in ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] centro di diffusione importante e i suoi archivi ospitano ancor oggi il più importante nucleo di composizioni rinascimentali e barocche del Nuovo Mondo. Il primo importante maestro di cappella fu G. Fernandez Hidalgo (ca. 1553-1620). Nel 1783 si ...
Leggi Tutto
REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] irrazionalistico e della "crudeltà" del corpo, dell'icona, dei nuovi spazi, della neo-avanguardia, neo-espressionistico, neo-barocco, strutturalistico, di piazza e della festa, neo-meridionale; neo-dada, ecc. Intanto un allargamento e una diffusione ...
Leggi Tutto
(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] precolombiano e le tradizioni popolari costituiscono le grandi riserve cui attingere per un sistema di valori. Il barocco coloniale e l'arte repubblicana dell'Ottocento, a lungo reputati ''contaminati'', occupano un posto decisamente limitato.
Della ...
Leggi Tutto
Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] à deux têtes (1948; L'aquila a due teste) e Orphée (1950; Orfeo), opere visionarie tra il classico e il barocco, impregnate di profonda cultura teatrale, oltre che riflessioni sui meccanismi dell'arte.
Esclusi questi casi particolari, il cinema del ...
Leggi Tutto
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.