LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] , Organi e organari in Sicilia dal '400 al '900, Palermo 1988, ad nomen; G. Larinà, Prospetti d'organo barocchi in Sicilia e Malta, in Annali del Barocco in Sicilia, VII (2000), pp. 169-176; G. Villari - G. Meli, Il tempio dei Re. Con la ristampa ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] lirica fra Ottocento e Novecento è il simbolista K. van de Woestijne, poeta decadente, i cui versi di uno splendore barocco esprimono il suo tormento incessante fra ascesi e sensualità. Maestro della prosa è S. Streuvels (pseud. di F. Lateur), che ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] centro di diffusione importante e i suoi archivi ospitano ancor oggi il più importante nucleo di composizioni rinascimentali e barocche del Nuovo Mondo. Il primo importante maestro di cappella fu G. Fernandez Hidalgo (ca. 1553-1620). Nel 1783 si ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] a La Guaira, case a Coro). A Caracas, dopo l’indipendenza (1821) particolari realizzazioni si devono, in forme oscillanti dal barocco al neoclassico, a L. Urdaneda (Palacio Legislativo, 1872; Palacio Federal, 1877, con R. García) e a J. Hurtado ...
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Luca Cerchiari
Jazz
«Man, if you have to ask what jazz is, you’ll never know» (Louis Armstrong)
Il jazz oggi
di Luca Cerchiari
1° marzo
È in edicola con il suo 700° numero la rivista Musica Jazz, rassegna [...] Kenny Clarke. Sia Brubeck sia Lewis avevano una solida preparazione accademica; in particolare Lewis, utilizzando elementi della musica barocca come fughe e contrappunto, creò un jazz ‘da camera’ e più tardi, con il compositore Gunther Schuller, fece ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] C. quello stimolo (che tanta parte ha avuto nel mirabile rigoglio artistico e culturale dell'Italia durante il Rinascimento e il Barocco) che sarebbe potuto venirgli da un principe illuminato o da un ambiente di corte esigente per gusto e per cultura ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] faceto e burlone e incline al bizzarro, al paradosso; in questo, la sua vivacità di umore s'incontrava col gusto tipicamente barocco dei sottile gioco concettoso e dei bisticci di parole.
Tuttavia la fama del B. è dovuta al posto che egli occupa ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] . 3) per soprano, flauto, clarinetto e pianoforte, Mari per marimba, Mari II per 4 marimbe, Nidi II per flauto barocco tenore, Scaglie per trombone, Sincronie per violoncello e pianoforte, Sweet per flauto dolce (1992); Algo II per 2 chitarre, Ciglio ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] , Firenze 1992, pp. 91-108; F. Rossi, Venezia, il Turco e il Bucintoro, in Il madrigale oltre il madrigale. Dal barocco al Novecento( Atti del Convegno, ( 1991, Como 1994, pp. 183-185, 190-192; S. Henze-Döhring, Höfisches Zeremoniell und italienische ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] de Argeș, 1517), imitata in Valacchia e in Moldavia. Durante i sec. 17°-18° si sviluppa uno stile barocco costantinopolitano, ricco di elementi orientali (monastero di Hurezi, 1693; chiesa Stavropoleos a Bucarest, 1733 ecc.). Una decorazione ad ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.