Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] romanzo rispecchia la grande varietà di moduli di un genere che nel corso del secolo esce progressivamente dalla complessità barocca per trovare la sua veste moderna. Il preziosismo, il gusto dell’artificio e del travestimento fanno dell’Astrée (1607 ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] di artisti fiamminghi, come J.M. Rysbrack, P. Scheemakers e L. Delvaux, o francesi, come L.-F. Roubilac, ne evolve la polarità barocca.
Lo stile e la logica compositiva di C. Wren trovano, all’inizio del 18° sec., degni continuatori in due dei suoi ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] biografica di G. Brandt.
Nella fiorente produzione letteraria della seconda metà del 17° sec. si osserva l’accentuarsi dell’elemento barocco, come nella particolare sensibilità religiosa di J. de Decker e H. Dullaert. Allievo di Vondel fu J.A. van ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] Vecchio (castello di Drottningholm) e N. Tessin il Giovane (castello reale di Stoccolma) che introdussero in Svezia il barocco romano e francese.
La scultura dei sec. 16° e 17° è rappresentata principalmente da monumenti funerari eseguiti da artisti ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dei parroci, al modello delle loro opere concrete e della loro vita di austera semplicità e purezza. Alla pietà barocca venne contrapposta una devozione nella quale erano bandite esteriorità e teatralità e che esortava a una più profonda meditazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] .
E.E. Jacobitti, Revolutionary humanism and historicism in modern Italy, New Haven-London 1981.
V. Rivosecchi, Esotismo in Roma barocca. Studi sul padre Kircher, Roma 1982.
Cesare Baronio storico della Controriforma, a cura di R. De Maio, Sora 1982 ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] , a cura di F. Gaeta, Roma 1958-67, s.v.
Trattati d'arte del Cinquecento: fra Manierismo e Controriforma, a cura di P. Barocchi, I-III, Bari 1960-62, s.v.
Acta Nuntiaturae Gallicae, I e III, a cura di J. Lestocquoy, Rome 1961 e 1963.
Memorie storiche ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] der Bildenden Kunst", 26, 1975, pp. 89 ss.; M. Fagiolo, La Roma dei Longhi, in La Roma dei Longhi. Papi e architetti tra Manierismo e Barocco, a cura di Id., Roma 1982, pp. 9, 12 ss., 23, 46, 47, 50, 51; F. Toni, La Roma di Gregorio XIII, ibid., pp ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Storico Arcivescovile di Fermo", 3, 1987, pp. 54-87; I. De Feo, Sisto V: un grande papa tra Rinascimento e Barocco, Milano 1987²; N. Del Re, La Curia romana. Lineamenti storico-giuridici, Roma 1987; H. Gamrath, Roma sancta renovata. Studi sull ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] ), Milano 1965, pp. 9-71, 135 s. e passim; E. Battisti, Roma apocalittica e re Salomone, in Id., Rinascimento e Barocco, Torino 1970, pp. 87 s.; J. Monfasani, A Description of the Sistine Chapel under Pope Sixtus IV, "Artibus et Historiae", 7 ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.