FALEZZA, Giuseppe (fra' Giuseppe carmelitano)
Enrico Maria Guzzo
Sono poche le notizie certe su questo pittore attivo a Verona agli inizi del sec. XVIII, oggetto di varie confusioni (in U. Thieme-F. [...] e comunque vicini ai suoi modi. In questi, e nelle tele di villa Allegri, i tagli compositivi, di impianto tardo-barocco, e le tipologie floreali mostrano una chiara dipendenza dai modi del parmigiano Felice Bigi (Felice dei Fiori), a lungo attivo a ...
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BAROFFIO (Barofio, Barossio), Giuseppe
Rossana Bossaglia
Nato probabilmente a Mendrisio, fu attivo come pittore ornatista, specializzato in quadrature, dal secondo quarto del sec. XVIII. A Varese eseguì [...] al suo stile. Il B. infatti si dimostra, anche nelle opere mature di Varese e di Beflinzona, legato al gusto barocco, di radice pozzesca, che i migliori quadraturisti lombardi, sulla metà del sec. XVIII, avevano del tutto scavalcato; non manca ...
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FEDRIGHINI, Bernardo
Carlo Zani
Nacque il 2 genn. 1646 a Predore (Bergamo), figlio di Matteo ed Elisabetta (della quale non si conosce il cognome). Insofferente degli studi letterari cui era stato avviato [...] L'architettura dei secoli XVII e XVIII, in Storia di Brescia, III, Brescia 1964, pp. 372 s.; L. Grassi, Province del barocco e del rococò. Proposta di un lessico biobibliografico di architetti in Lombardia, Milano 1966, p. 177; L. Pagnoni, Le chiese ...
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COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] Napoletano e il vero Tassi, ibid., 1970, 6, p. 148; R. Causa, La pittura del Seicento a Napoli dal Naturalismo al Barocco, in Storia di Napoli, V, 2, Napoli 1972, pp. 941, 981 s. nota 107; Kunsthist. Museum, Wien. Verzeichnis der Gemälde, Wien ...
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FESTA, Gaetano (Tano)
Susanna Misiano
Nacque il 2 nov. 1938 a Roma da Vincenzo e Anita Vezzani. Diplomatosi all'istituto d'arte con la qualifica di maestro d'arte di fotografia, nel 1957 si stabilì per [...] dopo la seconda guerra mondiale, in Storia dell'arte ital., (Einaudi), VII, Torino 1982, ad Indicem; F. Gallo, Tano F. Barocco romano (catal. della mostra, Aosta), Milano 1987, pp. 9-14; Tano F. (catal. della mostra, Roma), Milano 1988 (con bibl ...
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COMANDO (Comanduto, Comendù), Giovanni
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Nato a Mondovì nel 1746 (Olivero, 1936, p. 14), è documentato per la prima volta a Roma, dove nel 1777 vinse il primo premio di seconda classe nel concorso del [...] l'arte in Piemonte, Torino 1936, p. 14; L. C. Bollea, L. Pécheux, Torino 1942, p. 205; A. Griseri, in Mostra del Barocco piemontese (catal.), Torino 1963, II, 1, p. 42; F. Dalmasso, Per una revis. del castello di Rivoli, in Boll. d'arte, LVIII (1973 ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] p. 129; E. Giannelli, Artisti napoletani viventi, Napoli 1916, pp. 601 s.; A. Contenti, Nel regno della cartapesta del barocco, in B. Tragni, Artigiani di Puglia, Bari 1986, pp. 344-354; P. Sorrenti, Pittori, scultori, architetti pugliesi, Bari 1990 ...
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BOUCHERON, Andrea
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giuliano di Simone, di famiglia oriunda di Orléans, e di Caterina Adelaide Romanon, nacque a Torino intorno al 1692 (G. B. Boucheron). Nel 1727 terminò, [...] di Mondovì, Torino 1891, p. 367; L. Mallè, Le arti figurative in Piemonte, Torino 1962, pp. 332, 335 s.; A. Bargoni, in Mostra del Barocco piemontese (catal.), III, Torino 1963, p. 5; L. Tamburini, Le chiese di Torino, Torino 1968, pp. 110, 258. ...
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FENOCCHIO, Michele
Bruno Signorelli
Figlio di Antonio, esattore delle imposte, nacque probabilmente verso il 1725 a Pinerolo (prov. Torino), città di cui sarebbe stato sindaco un suo zio nel 1747. Nel [...] in Piemonte, Torino 1963, p. 34; B. Signorelli, Vittone a Pinerolo, in Bernardo Vittone e la disputa fra classicismo e barocco nel Settecento, II, Torino 1972, pp. 252, 265; Id., Acque strade e ponti in Sabaudia..., in Studi piemontesi: XIII (1984 ...
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CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] 1966), 2, pp. 26-31; J. Pereira Dias, La scenographie Baroque au Portugal,ibid., pp. 331 s.; M. Baur-Heinhold, Teatro barocco, Milano 1968, p. 134; J. M. Da Silva Correia, Teatros regios do seculoXVIII, in Buletin do Museu nacional de arte antiga, IX ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.