ELENA, Vincenzo
Renata Massa
Non si conoscono il luogo e la data di nascita né il nome dei genitori. Documentato come lavorante nella bottega dell'orafo bresciano Giovanni Tonoli nel 1777 (Archivio [...] , 1980; A. Miceli-F. Perrone, Chiesa diS. Maria della Pace: oggetti sacri del XVIII secolo, in Le alternative del Barocco: architettura e condizione urbana a Brescia nella prima metà del Settecento (catal.), Brescia 1981, pp. 362 s.; S. Guerini ...
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DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] M. C. Alfieri-R. Cattani-M. Fornari, Parma. Storia, arte e monumenti, Bologna 1989, p. 82; G. Cirillo-G. Godi, Il trionfo del barocco a Parma, Parma 1989, pp. 151, 156, 235 (nn. 265 s.), tavv. 73-78; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IX, P. 536 ...
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DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] per la storia dell'arte a Padova,a cura di C. Fillarini, Vicenza 1976, p. 82; G. Bresciani Alvarez, L'archit. civile del barocco a Padova, in Padova. Case e palazzi, Vicenza 1977, p. 174; C. B. Tiozzo, Le ville del Brenta, Venezia 1977, pp. 344, 423 ...
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JACOMO da Pesaro
Maura Picciau
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo ceramista attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo.
Poche sono le notizie certe che riguardano J., e ugualmente [...] Domenico da Venezia, in Diz. biogr. degli Italiani, XL, Roma 1991, p. 679; C. Ravanelli Guidotti, Omaggio a Venezia. Maioliche veneziane tra manierismo e barocco (catal.), II, Faenza 1998, p. 40; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XVIII, p. 282. ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] periodo più lungo.
Il contatto con l'ambiente artistico romano degli anni '30, dominato da un lato dalle nascenti forme barocche del Bernini e di Pietro da Cortona, dall'altro dalla pittura di Nicolas Poussin volta ad una rievocazione fantastica del ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] riscattato da qualche eco liberty, era evidente la suggestione dell’ambiente romano e il riferimento alla stagione dei fasti barocchi, che Ugo Ojetti indicò come fondamento del nuovo stile nazionale (A Roma e a Torino. Per un’architettura italiana ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] della volta del salone centrale, raffigurando Iltrionfo della civiltà del Mezzogiorno, secondo i codici allegorici e costruttivi del tardo barocco napoletano (Tesorone, 1913, pp. 63 s., 76).
Molte delle opere che il D. espose a partire dal 1901 ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] del Trecento italiano, la Sala nera nello stile del Rinascimento del nord, la Sala degli stucchi in stile rococò, lo Scalone barocco e infine il Salone dorato.
In questo modo Poldi Pezzoli sostenne e salvaguardò per più di due decenni l’artigianato ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] , ma con uno stile meno sobrio, a quel che è dato almeno giudicare dall'aspetto attuale della chiesa, sistemata in tempo barocco. Baccio aveva eseguito anche, e fu la sua ultima opera, la porta di S. Giuseppe, scomparsa.
Gode infine di fin troppa ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] principî ispiratori; riproporre opere e documenti su architetti esemplari del passato; combattere contro il gotico e il barocco e ogni altro stile che allontani dalla purezza e semplicità greca e latina; combattere ghirigori, arabeschi e frastagli ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.