FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] Cimabue in qua [1681-1728],a cura di F. Ranalli, Firenze 1846, III, pp. 541-543; IV, p. 423[Appendice, a cura di P. Barocchi, VII, Firenze 1975, p. 36]; G. Cambiagi, L'i.e r. giardino di Boboli, Firenze 1757, p. 60;R. del Bruno, Ristretto delle cose ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] Tofani, Tre nuovi disegni di G. D. F., in Arte illustrata, 1972, pp. 154 s.; G. Ewald, Alcuni ritratti di ignoti del tardo Barocco fiorentino, in Antichità viva, XIII (1974), 3, pp. 36-39; M. Gregori, Per il periodo giovanile di G. D. F., in Kunst ...
Leggi Tutto
CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] pp. 166-168; Id., Il palladianesimo in Piemonte, in Boll. Cisa, XI (1967), pp. 265, 275; A. Griseri, Le metamorfosi del barocco, Torino 1967, pp. 39, 41, 56 n. 24; A. Peyrot, introduz. a G. B. Croce, Della eccellenza... e Instruttione... (rist. anast ...
Leggi Tutto
DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] A. Boidi Sassone, Il pal. della Cassa di Risp. di Fossano, Fossano 1983, pp. 81, 109; G. Martinelli Braglia, Dal barocco al rococò. Nota su alcuni palazzi modenesi, in Il rinnovamento edilizio a Modena nella seconda metà del Settecento, a cura di G ...
Leggi Tutto
LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] Cinquecento, in Storia della Sicilia, IX, Roma 1999, p. 468; A. Pettineo, in Splendori di Sicilia. Arti decorative dal Rinascimento al barocco (catal., Palermo), a cura di M.C. Di Natale, Milano 2001, pp. 536-539; G. Bongiovanni, L. Di Giovanni e un ...
Leggi Tutto
LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] pittura e dei pittori, III, Torino 1992, p. 99; M.B. Guerrieri Borsoi, Un protagonista della transizione tra barocco e neoclassicismo romano: N. L., in Alessandro Albani patrono delle arti: architettura, pittura e collezionismo nella Roma del '700 ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Sebastiano
Rossella Faraglia
Nacque con ogni probabilità a Comunanza, non lontano da Ascoli Piceno. La sua data di nascita, già fissata al 1590 ma messa in dubbio dalla critica recente (Ferriani, [...] nelle Marche al tempo di Sisto V, a cura di P. Dal Poggetto, Milano 1992, pp. 444-448; S. e Giuseppe Ghezzi protagonisti del barocco (catal.), a cura di G. de Marchi, Venezia 1999 (alle pp. 7-19 biografia del G. di G. Semenza); I Ghezzi nelle Marche ...
Leggi Tutto
CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] -D. Sesia, Ingegneri e archit. del Sei e Settecento in Piemonte, Torino 1963, p. 29; L. Mallè, Le arti figur. in Piemonte, Torino s.d., II, p. 215; L. Tamburini, Le chiese di Torino dal Rinascimento al Barocco, Torino s.d., pp. 214, 261, 286, 353. ...
Leggi Tutto
FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] , in L'Archiginnasio, XXXVIII (1943), pp. 48, 53, 57; E. Riccomini, Ordine e vaghezza. La scultura in Emilia in età barocca, Bologna 1972, pp. 65-69; G. Cammarota, G. F., uno scultore all'Accademia degli Incamminati, in Atti e mem. dell'Accademia ...
Leggi Tutto
DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] come le tele fossero divenute proprietà dei Dal Pozzo; ma è lecito supporre che ciò avvenisse in occasione del rinnovamento barocco dell'organo verso la metà del Settecento e dello spostamento delle ante in S. Giacomo al Grigliano (Rognini, 1970-71 ...
Leggi Tutto
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.