. Si dice per antonomasia Bastille la fortezza parigina che si ergeva tra la estremità della via S. Antoine, i giardini dell'Arsenale e l'odierna piazza della Bastiglia. Parigi ne aveva altre due: quella [...] quali 95 invalidi, fu subitamente travolta dall'ondata inarrestabile della folla (guidata da popolani violenti, ma anche da uomini come Barras), e in poche ore la fortezza (presa una prima volta nel 1418 dai Borgognoni e una seconda volta nel 1594 ...
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Generale, uomo politico e matematico, nato a Nolay (Cote-d'Or) il 13 maggio 1753, morto a Magdeburgo il 3 agosto 1823. Nel 1771 entrò nella scuola di Mézières, come sottotenente allievo del genio. Le cure [...] e di concordare con lui il piano di massima della campagna d'Italia. Ma urtò la gelosia di alcuni colleghi, e specialmente del Barras, e ne pagò il fio durante il colpo di forza del 18 fruttidoro (4 settembre 1796), quando fu, sotto accusa di ...
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QUERINI, Alvise
Vittorio Mandelli
QUERINI, Alvise. – Nacque a Venezia, a S. Maria Formosa, nel palazzo di famiglia, il 21 luglio 1758 (Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, reg. 65, c. 303r), [...] i luoghi occupati dalle armate (22 maggio 1796; ibid., p. 288). Tentò di corrompere un membro del Direttorio, verosimilmente Paul Barras, e per questo, pochi mesi dopo il suo ritorno a Venezia (luglio 1797), fu imprigionato a Milano e liberato grazie ...
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MALETTA, Federico
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nel primo trentennio del sec. XIII. Era fratello di Manfredi, conte di Mineo e Frigento, e di Isabella, signora di Caccamo, e [...] ai suoi seguaci. Il castello di Buccheri, che rendeva 80 onze annue, fu donato a Philippe de Reillane e Bertrand de Barras. Cammarata, che alla morte del M. era andata a Manfredi Lancia, fu concessa a Guillaume Goffridi.
Al M. sopravvissero almeno ...
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TALLEYRAND-PÉRIGORD, Charles-Maurice, principe di
Walter Maturi
Diplomatico e uomo politico, nato il 2 febbraio 1754 a Parigi, ivi morto il 17 maggio 1838. Nei suoi Mémoires, T. si compiacque mostrarsi [...] che essa avrebbe certo perdute. Ma più che questa interessante comunicazione furono le pressioni di Madame di Staël che indussero Barras a far nominare T. ministro degli Esteri (16 luglio 1797). Il primo ministero di T. fu, in verità, assai poco ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] misero in luce il coraggio e la fedeltà al nuovo governo. Nel maggio, mentre si trovava nei pressi di Parigi, P. Barras lo chiamò a fronteggiare i sanculotti in rivolta, e il suo arrivo fulmineo fu decisivo per il salvataggio della Convenzione. All ...
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ROBESPIERRE, Maximilien-François-Isidore de
Francesco Lemmi
Nato ad Arras il 6 maggio 1758, ghigliottinato a Parigi il 28 luglio 1794. Alunno modello nel collegio Louis-le-Grand dove, come poi suo fratello [...] prima d'aver fatto giustizia di quanti s'erano indebitamente arricchiti a Parigi e nelle provincie. Allora pertanto i Fouché, Fréron, Barras, Tallien, ecc., strumenti feroci e spesso volgari del Terrore, s'unirono a difesa. Verso la fine di giugno la ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] si veda, a quest'ultimo proposito, il dispaccio di Querini dell'8 aprile e i successivi sviluppi dell'affaire Barras). Al posto di Battagia fu eletto provveditore straordinario a Verona Giuseppe Giovanelli, mentre a Giustinian Recanati fu affidato ...
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Napoléon vu par Abel Gance
Davide Pozzi
(Francia 1925-26, 1927, colorato, 333m a 20 fps); regia: Abel Gance; produzione: Consortium Westi/Wengeroff/Pathé/ Films Abel Gance/Sgf; sceneggiatura: Abel Gance; [...] van Daele (Maximilien Robespierre), Maryse Damia (la 'Marseillaise'), Gina Manès (Joséphine de Beauharnais), Max Maxudian (Barras), Andrée Standard (Thérèse Cabarrus/Madame Tallien), Suzy Vernon (Madame Récamier), Marguerite Gance (Charlotte Corday ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] Sempre a Torino ospitò in casa nascostamente il Fouché, colpito d'ordine di cattura dal Direttorio, ma protetto da Barras.
Terminata la missione torinese, il C. intraprese un primo viaggio europeo, essendogli tuttavia vietata la presenza a Parigi per ...
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