Musicista del sec. 14º, attivo alla corte dei Carrara, considerato, con le sue musiche a 2 e 3 voci (manoscritti a Parigi, Londra, Firenze), tra i migliori esponenti dell'Ars nova. ...
Leggi Tutto
Titolo di due trattati scritti intorno al 1320 da J. de Muris e P. de Vitry, con cui si designa comunemente la musica profana del 14° sec. in Francia e in Italia, in contrapposizione alla polifonia sacra [...] in arte musicae planae, 1317, e Pomerium artis musicae mensurabilis, 1319). Tra gli autori: BartolinodaPadova, Giovanni da Cascia (o de Florentia), Iacopo da Bologna, Gherardello da Firenze e suo fratello Iacopo, e soprattutto Francesco Landino. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] con funzione celebrativa (anche se tale funzione rimarrà propria dei mottetti) come Alba colomba di BartolinodaPadova per l’ingresso dei Visconti a Padova nel 1388. Meritano una menzione, infine, i madrigali politestuali, in cui ogni voce canta un ...
Leggi Tutto
JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] , innovativo, rigore formale, con cui si misureranno più tardi F. Landini, BartolinodaPadova, Johannes Ciconia.
J. dovette soggiornare per qualche tempo alla corte milanese, a giudicare da altre composizioni di tipo celebrativo. Il 1346 è un anno ...
Leggi Tutto
DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] di Lorenzo Masini e certamente più anziano dei musicisti della generazione di Francesco Landini e di BartolinodaPadova. Si può quindi ragionevolmente ipotizzare, anche considerando molte delle caratteristiche stilistiche delle sue composizioni, che ...
Leggi Tutto
GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] vocali profane del repertorio italiano e francese del XIV secolo (tra esse, 5 di Jacopo da Bologna, 3 di BartolinodaPadova, 2 di Francesco Landini, 2 di Antonio Zaccaria da Teramo, e le ballate Honte paour e De toutes flours di G. de Machaut); un ...
Leggi Tutto
MATTEO da Perugia
Angelo Rusconi
MATTEO da Perugia. – Nacque, probabilmente a Perugia, nella seconda metà del Trecento. Il suo nome appare per la prima volta nei registri del duomo di Milano nel 1402, [...] Plus onques dame; i contratenores a El non me zova (BartolinodaPadova), Se vous n’estes (G. de Machaut), Tu me . 12-27; F. Fano, Le origini e il primo maestro di cappella: M. da P., in F. Fano - G. Cesari, La cappella musicale del duomo di Milano ...
Leggi Tutto
NICCOLO del Preposto da Perugia
Galliano Ciliberti
NICCOLÒ del Preposto da Perugia (Nicolaus de Perugia, Magister Ser Nicholaus Prepositi de Perugia, Niccolò del Proposto, Ser Nicholo del Proposto). [...] Nicolò» cantore di laude a Firenze nel 1393 (D’Accone, 1970, p. 257).
Dovette essere in contatto con BartolinodaPadova: entrambi intonarono il madrigale La fiera testa, che contiene un espresso riferimento polemico alla famiglia Visconti, al loro ...
Leggi Tutto
PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] al 1300 visse Marchetto daPadova, le opere teoriche del quale fanno pensare all'esistenza in Padova, in questo secolo, italiana.
Nel Trecento sono da ricordarsi i nomi di taluni compositori padovani quali Bartolino, Grazioso (verosimilmente Antonio) ...
Leggi Tutto
BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] ; C. Ricci, Giovanni da Siena a Ferrara, Castello di Padova 1928, pp. 123 s.; N. Giannantonio, Il palazzo ducale di Mantova, Roma 1929, P. 108; C. Semeghini, Il Santuario della B. Vergine delle Grazie, Asola 1927, p. 17; F. Pezza, Il M. Bartolinoda ...
Leggi Tutto